La polizia di Stato di Trapani ha eseguito un decreto di sequestro preventivo d'urgenza di un appartamento adibito a 'casa di prostituzione'. Indagati e denunciaci a piede libero due uomini e due donne trapanesi, queste ultime conosciute in città con diversi pseudonomi: le accuse sono di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Gli indagati sono coinvolti a vario titolo nella gestione dell'attività: si occupavano, infatti, della locazione dell'appartamento, del trasloco e dell'amministrazione di tutti gli affari illeciti.
I quattro erano soliti accompagnare le prostitute, tutte di nazionalità sudamericana e regolarmente residenti in Italia. Abitualmente pubblicizzata su siti internet, la casa di prostituzione era frequentata da molti clienti, in prevalenza italiani, come emerso da numerosi servizi di appostamento e pedinamento. Le stanze erano dotate di ogni comfort e i prezzi di ogni prestazione oscillavano tra 50 e 100 euro. Il proprietario dell'appartamento, estraneo ai fatti, non risulta al momento indagato. Gli abitanti del condominio si erano rivolti più occasioni alle forze dell'ordine.