Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di SiciliaFan! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

01Alta pressione africana almeno fino a giovedì, accompagnato da aria molto calda in arrivo dal Sahara. La città più bollente dell’isola è Catania.

Avremo dunque non solo condizioni di bel tempo prevalente, ma temperature da far invidia al mese di Luglio in particolare sui settori interni del Sud, dove tra martedì e mercoledì si potranno raggiungere se non superare punte di 34-35 gradi, fino a sfiorare persino i 38 gradi sulle interne di Sardegna e Sicilia. Tra le città più bollenti Foggia, Matera, Benevento, Cosenza, Catania e Nuoro. Punte di 30 gradi se non oltre sono attese anche sulle zone interne del Centro, in particolare tra Marche, Abruzzo, basso Lazio ed Umbria; a Roma sono previsti 29 gradi nella giornata di Martedì. Farà decisamente caldo anche in Appennino, con punte di 26-27 gradi a 1000 metri, fino a 24-25 gradi a 1500 metri.

Farà invece più fresco sui settori costieri, in alcuni casi anche sensibilmente per una serie di fattori tra i quali la presenza di brezze e la temperatura ancora piuttosto bassa della superficie marina; potrà dunque fare più caldo a 1000 metri sull'Appennino che sulle città costiere. Si tratta di una ondata di calore certamente atipica per il periodo che ha qualche precedente ma soprattutto nella seconda parte di maggio, non nella prima. Stiamo parlando di temperature che potranno superare le medie del periodo anche di oltre 10-12 gradi non è da escludersi qualche record termico a livello locale.

L'ondata di caldo interesserà invece solo di striscio il Nord, dove anzi il tempo si manterrà piuttosto variabile. Qui infatti agiranno ancora gli umidi venti atlantici con possibilità per qualche pioggia soprattutto su Alpi, Prealpi ed occasionalmente alte pianure, mentre tra martedì e mercoledì potrà passare anche qualche forte temporale, sempre in primis sull'arco alpino. Le temperature si manterranno comunque su valori molto miti, con punte anche di oltre 26-27 gradi in particolare tra basso Veneto, mantovano ed Emilia Romagna; più fresco su Alpi e Nordovest.