Si tratta di un bel santuario del settecento edificato nel posto in cui si racconta che tra il 1322 ed il 1351 San Corrado Confalonieri patrono della città visse da eremita all'interno di una grotta ancora oggi visitabile. La chiesa, manco a dirlo, è in stile barocco ed al suo interno tra l’altro, custodisce una statua in marmo del Santo ma anche una pregevole tela della Madonna col Bambino datata 1759 e una pala di Sebastiano Conca raffigurante sempre lo stesso San Corrado pure questa del 1759.
Ben catalogati e divisi per argomento anche una notevole serie di ex voto esposti nell’attiguo museo. Al santuario si giunge direttamente da Noto attraverso la strada statale 287.