Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di SiciliaFan! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

Sono centinaia i siciliani truffati da siti internet per l'organizzazione di vacanze. A rivelarlo, una nota dell'Unione dei Consumatori, che si ricollega a quanto emerso da un'indagine della Commissione e dell'Unione Europea (Leggi qui i dettagli).

«Gli strumenti per prendere in giro i consumatori possono essere diversi – dice il presidente dell'Unione dei Consumatori, Manlio Arnone – il metodo più usato è quello dei prezzi civetta e del ricarico all’atto dell’acquisto si tratta magari di commissioni occulte non giustificate su offerte di viaggi con prezzi stracciati, se si tratta di pubblicità ingannevole l'internauta ha la possibilità di chiedere l’annullamento del contratto, per esempio, una recente sentenza della Cassazione (Cass. sent. n. 7101/2015), sancisce che l'albergatore non può pretendere l'intero pagamento dal cliente, quando questi si rifiuti di alloggiare in una stanza che non è corrispondente a quella per cui ha versato l'anticipo. Sono numerosi gli utenti che ogni anno si presentano ai nostri sportelli specialmente in periodo di vacanze invernali ed estive, per qualsiasi consulto o eventuali azioni legali è possibile rivolgersi alle sedi territoriali della nostra associazione, oppure contattarci al numero telefonico 0918439038».

«A gennaio – ha raccontato Arnone al Giornale di Sicilia – un ventottenne e una ventisettenne di Palermo sono volati alle Barbados. Avevano scelto su Internet un reclamizzato Resort Luxury. Costo, 5.900 euro per sei giorni. Foto da sogno, ospitalità da incubo. Umido e puzza di muffa nella stanza, ristrutturazioni in corso, balconcino con vista su operai al lavoro e gru meccanica in azione. A ottobre, invece, una giovane coppia di Termini ha raggiunto Fuerteventura nelle Canarie e trovato persino gli scarafaggi in camera. Spesa 2.900 euro per una settimana».