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Proseguono i controlli dei carabinieri del Nas nella provincia di Messina, mirati alla sicurezza alimentare. Sono stati controllati gli impianti di macellazione per verificare la corretta applicazione delle norme d'igiene e profilassi veterinaria. L'attenzione, in particolare, è stata rivolta all'individuazione di impianti abusivi collocati nella fascia pedemontana dei Nebrodi, che si affaccia sul Tirreno, dove era forte il sospetto che ci fossero alcune attività di macellazione clandestina di bestiame allevato nella zona. 

In un'azienda zootecnica del circondario di Patti è stata scoperta una sala di macellazione abusiva, dove erano appena stati macellati alcuni capi ovi-caprini non censiti all'anagrafe veterinaria. Nell'azienda, inoltre, c'era un intero allevamento suino abusivo, che è stato sottoposto a sequestro sanitario. Sospesa anche un'attività a Sant'Agata di Militello, perché era in corso la macellazione di capi di bestiame affetti da brucellosi, contemporaneamente a quelli sani, con elevato rischio di contaminazione. Sono stati sequestrati oltre 2.000 chili di carni macellate e 20 capi di bestiamo, mai sottoposti a controlli veterinari.