Arrestato a Cassibile, frazione di Siracusa, Luigi Iozia, che avrebbe cosparso l'appartamento in cui vive insieme alla moglie con circa 60 litri di benzina, per poi dargli fuoco. All'origine del gesto ci sarebbero alcuni dissidi in famiglia: l'uomo avrebbe appiccato l'incendio mentre la moglie non era in casa e si sarebbe allontanato facendo perdere le proprie tracce. Rintracciato dai Carabinieri a Rosolini, dove aveva cercato appoggio da alcuni conoscenti, non ha potuto fare altro che seguire i militari, che l'hanno posto in stato di fermo presso la Stazione di Cassibile.
Adesso l'uomo si trova agli arresti domiciliari in un'altra abitazione messagli a disposizione: la sua casa è stata dichiarata agibile a livello strutturale, ma è stata completamente distrutta all'interno, esculsa la parte in uso alla moglie. In seguito ad alcune perquisizioni, dentro l'auto di Iozia è stato rinvenuto un fucile da caccia di sua proprietà, senza colpi, per il quale tuttavia il porto d'armi era scaduto da tempo.
