Slitta l’apertura del nuovo Mediaworld a Palermo

PALERMO – Posticipata ancora l'apertura di Mediaworld in viale Regione Siciliana a Palermo. Si parla di giorni, dal momento che 30 operai lavorano giorno e notte. L’apertura era stata annunciata proprio per oggi, giovedì 7 luglio. Il nuovo punto vendita della catena Mediaworld, però, il secondo dopo il negozio all'interno del centro commerciale Forum di Brancaccio, non è ancora pronto.

Nell'ex sede di Max Living, un'impresa campana ha rimesso a nuovo oltre 5.000 metri quadrati. Un grande open space completamente ristrutturato, che si intravede dalla strada grazie ad alcune vetrate a specchio al pianterreno. Il nuovo Mediaworld promette di diventare ben presto punto di riferimento per l’elettronica in città. 

Ben 90 i dipendenti assunti, e tra questi soltanto 5 sono ex Max Living. Peraltro, solamente 4 di questi ultimi lavoreranno nel nuovo punto vendita. Restano fuori così 83 lavoratori della vecchia scuderia che, nonostante le iniziali promesse del colosso tedesco Mediamarket, non sono stati assunti. 

L’ingresso ai tre piani, con parcheggio antistante, avverrà da una cornice rossa come il colore dell’insegna non ancora affissa. Al pianterreno su strada il perimetro sarà delimitato da grandissime vetrate da cui si potrà vedere l’interno. Al meno uno, invece, si troveranno il reparto assistenza e i magazzini, quest’ultimi già parzialmente pieni. La squadra è al completo: per Mediaworld infatti sono stati assunti addetti alle vendite, alle casse e ai servizi tra giovani candidati, diplomati o laureati, con la passione per le nuove tecnologie, con contratti a tempo determinato per tre turni di lavoro, sia part time che full time.

Tra i nuovi 90 assunti, però, soltanto 65 lavoreranno in viale Regione Siciliana. 25 verranno trasferiti al Forum e 25 del centro commerciale di Brancaccio verranno impiegati nel nuovo. La scelta non è stata casuale: gli anni di esperienza nell’azienda tedesca sono stati determinanti per il trasferimento. Nel nuovo Mediaworld, infatti, avranno mansioni da responsabili. 

Fausto Rossi