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Sparatoria dopo la lite per la fidanzatina: ucciso il padre di uno dei contendenti

CATANIA – Un litigio tra minorenni per la fidanzatina contesa: sarebbe questa la causa dell'uccisione di Giovanni Di Bella, 46 anni. L'uomo era il padre di uno dei due contendenti, dell'età di 14 anni: la lite si è estesa anche ai familiari, fino al chiarimento definitivo. Alessio Marino, fratello 19enne dell'altro rivale in amore, un 13enne, gli avrebbe sparato un colpo di pistola, uccidendolo.

La sparatoria è avvenuta davanti l'abitazione di Di Bella, nel rione di Librino: l'uomo è stato centrato al torace da un colpo di pistola ed è stato trasportato all'ospedale Vittorio Emanuele, dove è morto per i postumi della ferita. Per i carabinieri del comando provinciale è stato facile ricostruire la dinamica dell'agguato e risalire al presunto omicida e al movente.

I due minorenni, interessati alla stessa ragazzina, avrebbero avuto un acceso diverbio e avrebbero in seguito coinvolto i familiari. L'incontro chiarificatore tra Di Bella e il fratello del 13enne, tuttavia, sarebbe finito nel peggiore dei modi: secondo quanto ricostruito dai carabinieri, il presunto omicida sarebbe tornato davanti casa dell'uomo e avrebbe esploso un colpo di pistola. 

Luisa