La sesta edizione di Sud Top Wine si è tenuta presso lo Splendid Hotel La Torre di Mondello, a Palermo, premiando le eccellenze enologiche del Mezzogiorno italiano. Il concorso, organizzato da Cronache di Gusto, ha selezionato 69 etichette tra oltre 500 provenienti da Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sardegna e Sicilia. L’evento fa parte di “Taormina Gourmet On Tour”, che per la prima volta ha fatto tappa nel capoluogo siciliano.
Una giuria di esperti internazionali
A valutare le etichette, una giuria d’eccezione composta da autorevoli critici internazionali, tra cui Bernard Burtschy (Les Échos), James Button (Decanter), Eirik Sand Johnsen (Vinforum.no), Bonnie Reinwald (SommThing.eu), Claudia Stern (Vinum) e Cynthia L. P. Chaplin, Italian Wine Ambassador. A guidare i lavori, Federico Latteri di Cronache di Gusto.
I vincitori assoluti
Tra le innovazioni di questa edizione, l’attribuzione di punteggi in centesimi e l’assegnazione di premi ai migliori bianco e rosso in assoluto. Il miglior vino rosso è stato il “Barbagia Rosso Igt Ghiarada Ocruarana 2002” della Cantina Teularju di Marmojada, in Sardegna. Per i bianchi, ha trionfato il “Greco di Tufo Riserva Docg Vittorio 2010” dell’azienda Di Meo di Salza Irpina, in Campania.
Il valore della biodiversità enologica
“La sesta edizione di Sud Top Wine continua a dimostrare quanto la biodiversità e il fascino dei nostri vini meritino attenzione non solo in Italia, ma anche a livello internazionale”, ha dichiarato Fabrizio Carrera, direttore di Cronache di Gusto e ideatore del concorso. “È un orgoglio per noi dare voce a territori emergenti che rappresentano il futuro del panorama enologico”.
Promozione internazionale delle etichette premiate
Le 69 bottiglie premiate saranno protagoniste di degustazioni esclusive in Europa e negli Stati Uniti, un passo importante per portare l’enologia del Sud Italia su palcoscenici internazionali e valorizzare la produzione di territori ricchi di storia e cultura.
Sud Top Wine, un evento in crescita
Il successo di Sud Top Wine conferma il crescente interesse per i vini del Sud Italia, simbolo di biodiversità e qualità enologica. L’evento si distingue per la capacità di mettere in luce non solo le grandi eccellenze, ma anche le potenzialità di territori meno noti al pubblico internazionale.