PALERMO – Svolta nell’omicidio di D.S., il 29enne ucciso ieri a Palermo (leggi qui). Dopo gli interrogatori di questa notte, la squadra mobile ha fermato lo zio della vittima, il 43enne A.V.. Alla base del delitto ci sarebbe una banale lite per del ferro usato.
Come riporta il "Giornale di Sicilia", il pregiudicato sarebbe stato stato ucciso con un colpo di arma da fuoco e non pestato a morte come era emerso in precedenza. Ricostruzione confermata da una nuova ispezione cadaverica, effettuata in mattinata. La pistola con la quale è stato commesso il delitto è una calibro 22.
L’autopsia sul corpo della vittima sarà effettuata giovedì.
