Dopo il debutto del 21 dicembre, lo spettacolo Astolfo 13 di Giulio Musso e Federico Pipia torna in scena al Teatro Nuovo Montevergini di Palermo 27 al 30 dicembre alle 21 nell’ambito della rassegna Sicilia di Scena.
Si tratta di una rielaborazione in chiave contemporanea di alcuni episodi dell’Orlando furioso di Ludovico Ariosto, proposti attraverso modalità narrative derivate dal cunto siciliano e dall’Opera dei pupi, e intrecciati con un racconto dei nostri giorni.
Personaggi di epoche diverse si sovrappongono in una narrazione stratificata, che utilizza musica (eseguita con strumenti acustici e digitali), recitazione, immagini video ed elaborazioni sonore. Il testo varia nella forma e nei generi, abbracciando metriche classiche e contemporanee, versi e prosa, e alterna diversi registri mettendo in dialogo le ottave ariostesche, l’italiano contemporaneo e il dialetto palermitano.
Giulio Musso è autore del testo, mentre Federico Pipia dirige lo spettacolo eseguendo dal vivo le musiche e le elaborazioni elettroniche e video; alle percussioni, gaita, lira e liuto, sempre dal vivo, Michele Piccione, i costumi sono di Dora Argento.
Durante lo spettacolo si farà uso di luci stroboscopiche. ‘Sicilia di Scena’ proseguirà dal 3 al 5 gennaio con Felicia di Stefania Ventura e Quinzio Quiescenti, che utilizza i linguaggi del teatro, della danza e delle marionette per raccontare una fiaba legata a questioni controverse e pressanti per la nostra società. Lo spettacolo affronta, infatti, il tema dello straniero che arriva in una comunità suscitando diffidenza e pregiudizi. Stefania Ventura interagisce in scena con una marionetta, da lei stessa manovrata e realizzata da Giorgia Goldoni; le scene sono di Quinzio Quiescenti.
