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Testimonianza shock dei migranti: “Così stavamo per morire”

"Ci hanno chiusi nella stiva e quando abbiamo capito che potevamo morire soffocati abbiamo sfondato la botola per potere prendere aria e respirare". Così alcuni dei 350 migranti sbarcati a Pozzallo hanno ricostruito alla polizia di Ragusa i momenti di tensione su un barcone che è stato soccorso nel Canale di Sicilia.

"Hanno rischiato di morire soffocati come i 49 migranti arrivati a Catania per la 'strage di Ferragosto'", commenta un investigatore impegnato nell'inchiesta. Intanto la squadra mobile della Questura, su provvedimento della Procura di Ragusa, in collaborazione con carabinieri e guardia di finanza, ha fermato i due presunti scafisti dell'imbarcazione, un tunisino e un marocchino.

Fausto Rossi