Totò Schillaci è morto questa mattina a Palermo. Il mondo del calcio piange il bomber, che ha conquistato il cuore di tifosi e appassionati con i suoi gol e con il suo talento, mostrato al mondo in occasione di Italia ’90. Nel capoluogo siciliano, camera ardente allo Stadio Renzo Barbera, dove sono arrivati i giocatori del Palermo: i primi sono stati Fabio Lucioni, Roberto Insigne, Valerio Verre e Matteo Brunori. Presente anche il tecnico dei rosanero Alessio Dionisi.
Tanti i messaggi di cordoglio e affetto arrivati da chi l’ha conosciuto e da chi ha condiviso con lui le avventure sul campo di calcio. Roberto Baggio, sul suo account Instagram ufficiale, ha condiviso una foto di Italia ’90, accompagnandola con queste parole: “Ciao mio caro amico, anche stavolta hai voluto sorprendermi. Rimarranno per sempre impresse nel mio cuore le notti magiche di ITALIA 90 vissute insieme. Fratelli d’Italia per sempre”.
Anche il presidente della Fifa, Gianni Infantino, ha condiviso un commosso ricordo: “Gli occhi spalancati dopo i gol. Le corse a braccia alzate. Un salto lungo una carriera, da Palermo all’eternità. Caro Totò Schillaci, sei stato un grande re venuto dal popolo, una persona rimasta semplice nonostante la grandezza. Riapri gli occhi, ovunque tu sia. Corri intanto, noi, fischiettiamo l’inno di quella Coppa del Mondo Fifa: Notti Magiche, appunto” , scrive il dirigente italo-svizzero.