Categorie Cronaca

Uccisa di botte dal papà adottivo: il caso shock di una bimba di 18 mesi

Uccisa di botte dal papà adottivo? Sta facendo molto discutere il caso della morte di Elsie, bimba di 18 mesi deceduta a due settimane dall'adozione. Secondo l'accusa, la colpa sarebbe da imputare a uno dei suoi due papà: il 31enne Matthew Scully-Hicks, che le avrebbe provocato ferite tali da causarle diverse emorragie cerebrali, che ne hanno provocato la morte. L'autopsia ha portato alla luce diverse lesioni, come costole rotte, la frattura del femore sinistro e del cranio. Il 31enne l'aveva adottata insieme al suo compagno Craig, con il quale è sposato.

Un portavoce dell'University Hospital of Wales, dove la piccola era stata portata, ha subito imputato le lesioni subite dalla bambina a maltrattamenti: “Sosteniamo la piena responsabilità dell’uomo in quanto accaduto. Il decesso della piccola è da correlare strettamente al comportamento violento di questa persona verso un esserino indifeso, che avrebbe dovuto invece amare e difendere. Invece lui l’ha assalita, brutalizzata ed infine assassinata”. A Elsie , inoltre, è stata riscontrata una carenza di vitamina D, che influisce sulla densità e sulla struttura delle ossa. 

Si è appreso poi che l’imputato avrebbe mandato degli sms agli amici, sostenendo che stava “lottando per riuscire a sopportare la bambina”, parlando di quest’ultima al proprio compagno come “un diavolo di 18 mesi”. I vicini infine affermano di sentito Matthew Scully-Hicks imprecare contro Elsie, maledicendola. Dal canto suo, l'imputato nega ogni accusa.

Redazione