Ucciso Abu Duaa al Ansari, leader Isis in Sinai

Duro colpo all'Isis in Sinai. Il portavoce dei militari, Mohamed Samir, sostiene sulla sua pagina Facebook che "le forze anti-terrorismo in cooperazione con quelle aeree hanno compiuto un’operazione che ha lanciato raid contro postazioni" Isis a sud e sud-ovest della città di el Arish nel nord del Sinai. Nei raid "è stato ucciso il capo del gruppo, Abu Duaa al Ansari, e un certo numero dei suoi più importanti collaboratori per un totale di oltre 45 terroristi uccisi". 

Samir ha postato alcune foto dei raid senza precisare però quando sono stati lanciati, e ha aggiunto che hanno causato anche "numerosi feriti fra le file dell’organizzazione". Operazioni "per vendicare i nostri martiri e colpire i terroristi affinché gli egiziani possano essere sicuri". Da oltre due anni i jihadisti del Sinai portano avanti una guerriglia armata con attacchi alle forze dell’ordine e alla polizia che rispondono con raid aerei e blitz sul terreno. A novembre l’adesione al Califfo Abu Bakr al Baghdadi. Pochi giorni fa l’ennesima provocazione, con un ennesimo video in cui si minaccia di colpire Israele e di conquistare Roma.

 

Fausto Rossi