Un topo nel reparto di Terapia Intensiva dell’ospedale

Un topo tra le macchine salvavita del reparto di Terapia Intensiva dell'ospedale di Padova. La ributtante scoperta è stata fatta da un'infermiera, che ha visto il roditore balzare sopra un monitor prima di fuggire. Immediata la reazione del direttore generale, che ha ordinato la chiusura del reparto e il risanamento dell’area, come riporta "Il Mattino di Padova": "Stiamo organizzando le operazioni di trasloco dei letti. I bambini non possono essere ricoverati dove ci sono topi, non deve sussistere neanche il dubbio", ha dichiarato il direttore generale della struttura Luciano Flor.

Medici e infermieri sentivano strani rumori da giorni, ma nessuno di loro aveva chiesto di intervenire. La risposta al mistero è arrivata da sola: il topo è caduto dall'alto di fronte a un'infermiera incredula. Il roditore probabilmente è riuscito a farsi strada fino al secondo piano del palazzo di pediatria attraverso le tubature rimanendo poi intrappolato nel controsoffitto. Dopo essere piombato nella stanza è stato catturato.

"Al piano terra sono in corso i lavori per la realizzazione della Stanza dei sogni per la terapia antalgica e le cure palliative. I tecnici hanno smontato soffitti e mosso materiali di vario genere, è probabile che il topo arrivi dall’esterno. Si sarà infilato da qualche parte e poi nascosto in un anfratto. È una cosa che non si poteva prevedere. Quando i cantieri sono attivi, gli imprevisti ci possono sempre essere. Le pulizie e le sanificazioni vengono eseguite tutti i giorni in pediatria e ancor più in ambienti protetti come la rianimazione. Nessuno si è mai reso conto della presenza di topi, in ogni caso provvediamo a sgomberare il reparto per comprendere l’entità del problema", ha spiegato Fior.

 

 

Fausto Rossi