La moda nel calendario, sexy e vintage, Colors di Roberto Capone
Il set dei dodici scatti di Dario Mentesana, ispirati allo stile della pop art e alle opere di David La Chapelle, è una mostra di modernariato anni ’50, ‘60 e ’70, allestita da Ninni Arcuri nella chiesa sconsacrata di San Francesco a Polizzi Generosa. Il look vede forme geometriche tipiche degli anni ’70, gonne a palloncino dei ‘60 con sovrapposizioni di fantasie, per outfit che non hanno paura di osare. Il make up sottolinea gli occhi in modo forte e deciso, coloratissimi con ombreggiature, come le pin up americane dei meravigliosi Fifties. Denim tagliati che lasciano intravedere corpi scolpiti coperti da intimo iper colorato. Occhiali da sole vintage, rivisitati in chiave moderna e a tratti futuristica. Calzature ricercate, avvolgenti, in velluti neri con tacchi altissimi e sensuali.
I set nella chiesa sconsacrata di San Francesco, a Polizzi Generosa
Colors ripercorre la storia del costume e della moda attraverso quattro decenni di moda e ambientazioni diverse, dalla camera da pranzo bon ton, che ritrae una colazione briosa e al tempo sexy, pizzi, pois e piume in un salotto vintage che ospita una serata tra amici, e una donna forte, dominate, che non ha paura di confrontarsi con l’universo maschile, nell’atmosfera retrò di una barberia anni ‘50. «Le barriere uomo donna qui si fondono,– afferma l’ideatore Roberto Capone – i sessi si guardano con complicità, con un gioco di sguardi, dove il tatto è il senso che guida al piacere. Vogliamo lanciare il messaggio che, al di là dell’orientamento sessuale, l’Hiv può colpire tutti. È un progetto che non ha paura di osare, che potrà scandalizzare ma che non dimentica il buon gusto».
Milvia Averna