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Il museo che va verso il nuovo evoca l'idea del movimento: un contesto in cui persino le casse e gli imballaggi creano, per accumulo, una rifrazione di pannelli. Ma, mentre tutto si muove, i reperti e le storie che essi racchiudono sono lì pronti a "raccontarsi" con rinnovato splendore.
Il passaggio verso il nuovo è sottolineato dal brano "Music Travel" di Mario Fabiani che suggerisce una concezione "moderna" del museo: un luogo che racconta e rivive la storia in uno spazio pulsante nella contemporaneità. L'eco vocale del brano intende evocare questo legame a doppio filo: le sonorità elettroniche ribadiscono che bisogna "tenere presente" il passato e, in piena sintonia con questo obiettivo, dimostrano che si può – e si deve! — comunicare con esso, oltrepassando il tempo con il linguaggio della modernità.
La copy strategy è a cura dalla direzione del Museo Salinas; realizzazione di Giusi Garrubbo.
Il passaggio verso il nuovo è sottolineato dal brano "Music Travel" di Mario Fabiani che suggerisce una concezione "moderna" del museo: un luogo che racconta e rivive la storia in uno spazio pulsante nella contemporaneità. L'eco vocale del brano intende evocare questo legame a doppio filo: le sonorità elettroniche ribadiscono che bisogna "tenere presente" il passato e, in piena sintonia con questo obiettivo, dimostrano che si può – e si deve! — comunicare con esso, oltrepassando il tempo con il linguaggio della modernità.
La copy strategy è a cura dalla direzione del Museo Salinas; realizzazione di Giusi Garrubbo.
