Incredibile colpo di scena nella storia di Biancavilla: la rapina era una farsa, a uccidere Alfio Longo sarebbe stata la moglie Enza Ingrassia. Dal racconto di LiveSicilia emergono particolari agghiaccianti: dopo un lunghissimo interrogatorio dei carabinieri, la donna avrebbe confessato. Anche il movente lascia basiti: "Quegli scatti d'ira che subivo continuamente" fanno pensare. I dubbi sono tanti:
La coppia, per esempio, aveva la passione per i cani, anche quelli randagi, che accudiva nella loro villa. Eppure la notte della tragedia nessuno nella zona li ha sentiti abbaiare. "Strano – ha commentato un vicino – si fanno sentire spesso e anche da lontano".
Un altro dubbio che avevano gli investigatori era la scelta dell'obiettivo da parte dei rapinatori: una villetta di lavoratori, ma non di persone ricche. In una zona, hanno raccontato i vicini, che "è stata sempre tranquilla". E infine anche il bottino: poche centinaia di euro e, soprattutto due anelli dell'uomo, compresa la fede nuziale della vittima, e non quella della moglie. Un particolare quest'ultimo che oggi ha un'altra chiave di lettura: non una rapina, ma una separazione violenta con omicidio.
