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Un ragazzino gay di 14 anni ha denunciato di aver subito terribili violenze in famiglia. Il giovane, della provincia di Napoli, ha spiegato alla 'Gay Help Line' di essere stato vittima di schiaffi, pugni e ustioni sulle caviglie provocate spargendo benzina e dandogli fuoco.

La denuncia è partita tramite un esposto fatto da Fabrizio Marrazzo, portavoce del Gay Center, che – con il supporto legale di Arcigay a Napoli – ha formalizzato alle forze dell'ordine quanto esposto dal ragazzo. La situazione è stata monitorata quotidianamente, tramite il commissariato di polizia competente, con il supporto congiunto con il Miur e Oscad (Osservatorio contro le discriminazioni della polizia di Stato). Lla Procura di Napoli ha poi ascoltato il ragazzo e ha deciso di trasferirlo in una struttura protetta.

"Ringraziamo il Miur e l'Oscad per il supporto fornito, che ci ha consentito di mettere in sicurezza il ragazzo – si legge in una nota di Gay Center -. Restiamo in attesa di conoscere i risvolti delle indagini, compresi i provvedimenti verso tutte le persone che sono state testimoni o erano informate delle violenze e non hanno denunciato".