Linea Verde Tradizioni apre un nuovo capitolo nella programmazione di Rai 1, invitando gli spettatori a esplorare le radici culturali dell’Italia.
Il programma, in onda ogni sabato alle 11:30 a partire dal 3 maggio, dedica sei appuntamenti alla scoperta di storia, mito e folklore. Adriana Volpe guida il pubblico attraverso un percorso che celebra il patrimonio orale, le feste tradizionali e i mestieri antichi, elementi che continuano a definire l’identità italiana. La trasmissione non si limita a mostrare la bellezza dei luoghi, ma approfondisce le tradizioni tramandate di generazione in generazione, offrendo uno sguardo autentico sull’anima del Paese. Prodotto da Raccontami, il programma vanta la regia di Gian Marco Mori e il contributo autorale di Dora Albanese, con Milvia Licari come delegato Rai.
Prima tappa: la Sicilia orientale
La prima puntata, in onda il 3 maggio, porta gli spettatori nella Sicilia orientale, una regione dove il passato si intreccia con il presente in un continuo omaggio alla sua eredità culturale. Il viaggio inizia a Noto, definita la “capitale del tardo barocco”. Dopo il terremoto del 1693, la città rinasce con un’architettura straordinaria, caratterizzata da balconi parlanti, chiese maestose e vicoli ricchi di storia. Qui, Adriana Volpe accompagna il pubblico alla scoperta dell’Infiorata di Noto, un evento che ogni anno trasforma Via Nicolaci in un tappeto di fiori, celebrando temi sempre nuovi con creatività e colori. L’Infiorata, come spiega il sito ufficiale del Comune di Noto, rappresenta un momento di unione per la comunità, attirando visitatori da tutto il mondo.
Storie di nobildonne e antichi mestieri
A Noto, il programma svela anche storie meno conosciute, come quelle delle nobildonne di clausura, figure avvolte da leggende che arricchiscono il patrimonio culturale della città. Adriana Volpe esplora gli antichi mestieri, ancora vivi grazie alla dedizione di artigiani che preservano tecniche secolari. Questi racconti, sottolinea la produzione, offrono un approfondimento sul ruolo delle tradizioni nel mantenere viva l’identità siciliana. La narrazione si arricchisce di aneddoti storici, come il legame tra i monasteri e la produzione di dolci tipici, un aspetto che, secondo fonti regionali, caratterizza la cultura gastronomica di Noto.
Palazzolo Acreide e il folklore
Il viaggio continua a Palazzolo Acreide, sito UNESCO celebre per il suo patrimonio archeologico e culturale. Qui, il programma si immerge nella festa di San Paolo, un evento che unisce devozione e folklore. La celebrazione, come riportato dal sito della Regione Sicilia, coinvolge l’intera comunità in processioni e riti che risalgono a secoli fa. Adriana Volpe incontra i protagonisti di questa tradizione, mostrando come Palazzolo Acreide custodisca un equilibrio tra spiritualità e cultura popolare. La città, con le sue chiese barocche e il teatro greco, rappresenta un esempio di come la Sicilia sappia valorizzare il proprio passato.
Marzamemi: il borgo senza tempo
La puntata si conclude a Marzamemi, un affascinante borgo di pescatori dove il tempo sembra essersi fermato. Le stradine, la tonnara e le case in pietra raccontano una storia di semplicità e autenticità. Adriana Volpe esplora la vita quotidiana degli abitanti, evidenziando come Marzamemi mantenga vive le sue tradizioni marinare. Il borgo, noto anche per il festival del cinema di frontiera, emerge come un luogo che coniuga eredità culturale e apertura al futuro. La produzione sottolinea l’importanza di questo segmento per mostrare una Sicilia che guarda avanti senza perdere le sue radici.
Sapori e identità gastronomica
Nessun viaggio in Sicilia sarebbe completo senza celebrare la sua gastronomia. Linea Verde Tradizioni dedica spazio ai sapori che definiscono la regione, dai piatti a base di pesce di Marzamemi ai dolci barocchi di Noto. La puntata mette in luce come la cucina siciliana sia un’espressione della sua storia, con ricette che uniscono influenze arabe, normanne e spagnole. Questo focus, secondo il portale turistico regionale, riflette l’importanza della gastronomia come veicolo di eredità culturale, capace di raccontare l’isola attraverso i suoi ingredienti.
Una produzione di qualità
Il programma, realizzato da Chiara Delle Chiaie e Settimio Colangelo, vede Jolanda De Palma come produttore esecutivo per Raccontami. La regia di Gian Marco Mori garantisce un racconto visivo che esalta la bellezza dei luoghi e la profondità delle storie. Linea Verde Tradizioni si distingue per la capacità di offrire un’esperienza immersiva, combinando narrativa giornalistica e immagini suggestive. Gli spettatori possono approfondire i temi trattati sul sito Rai www.rai.it, dove sono disponibili contenuti extra e anticipazioni sulle prossime puntate.
