La Sicilia è molto più di una semplice destinazione turistica, parola di Lonely Planet. La celebre guida di viaggi ha dedicato un nuovo approfondimento alla nostra isola, mettendo in luce 9 delle migliori cose da fare quando ci si trova in vacanza qui.
Nel testo, gli esperti di viaggio sottolineano come questa terra aspra e luminosa, situata al crocevia tra Mar Tirreno, Ionio e Mediterraneo, abbia saputo incantato civiltà antiche e viaggiatori moderni. È un microcosmo culturale e naturale che racconta millenni di storia, arte e contaminazioni, dalla mitologia greca alla magnificenza bizantina, dalle dominazioni arabe all’esuberanza barocca. Un luogo dove uliveti e limoneti convivono con rovine monumentali e spiagge da sogno, mentre i profumi intensi della cucina siciliana avvolgono ogni angolo.
Luglio e agosto sono i mesi più affollati, ma ogni mese ha la sua bellezza. A parte la tentazione, davvero forte, di limitarsi a mangiare e bere durante il tour della Sicilia, ecco nove cose da vedere e da fare sull’isola.
1. L’incanto dei mosaici, cuore UNESCO della Sicilia
Dai racconti di divinità e miti alla vita quotidiana dell’antichità, i mosaici siciliani rappresentano un patrimonio visivo straordinario. Iniziate da Monreale, con la sua cattedrale dorata voluta da Guglielmo II nel 1184. Proseguite con la Cappella Palatina di Palermo e il Duomo di Cefalù, capolavori della fusione arabo-normanna. Concludete alla Villa Romana del Casale, gioiello dell’arte romana immerso nell’entroterra, che custodisce il ciclo musivo più esteso del mondo antico.
2. Stromboli: dove il fuoco incontra il mare
L’Etna è il vulcano simbolo della Sicilia, ma chi cerca un’esperienza più intima e primordiale deve salire su Stromboli. Un’escursione guidata al tramonto rivela l’energia selvaggia del vulcano attivo, visibile dallo spettacolare punto panoramico della Sciara del Fuoco. Tra sentieri lavici e villaggi imbiancati a calce, Stromboli offre una delle esperienze più emozionanti per chi ama la natura estrema.
3. Valle dei Templi: il fascino eterno della classicità
Ad Agrigento, la Valle dei Templi incanta per la sua imponenza e armonia. Le rovine doriche si ergono su un promontorio che un tempo guidava i marinai del Mediterraneo. Il sito è un tributo all’antica Grecia e la sua bellezza si intensifica al chiaro di luna, quando il vento accarezza le colonne e le luci ne esaltano la grandiosità. Da non perdere anche Segesta e Selinunte, per un percorso completo tra le rovine più significative dell’isola.
4. Vino e vulcani: un binomio perfetto sull’Etna
La Strada del Vino dell’Etna offre un percorso sensoriale tra vitigni autoctoni e paesaggi lunari. I fertili pendii del vulcano attivo ospitano cantine che producono vini unici, difficili da trovare fuori dall’isola. È possibile visitarli con i caratteristici “treni del vino”, che partono da Riposto e includono degustazioni guidate e visite alle aziende. Una celebrazione del terroir siciliano.
5. Isola Bella: eleganza e immersioni d’autore
Ai piedi di Taormina, l’Isola Bella si presenta come un sogno sospeso tra cielo e mare. Collegata da una sottile lingua di terra, questa perla naturalistica è perfetta per snorkeling, tuffi e bagni di sole. Il panorama abbraccia l’Etna e il Mar Ionio, regalando emozioni visive impareggiabili. I mesi ideali per visitarla sono aprile, maggio, settembre e ottobre.
6. Palermo e la memoria della legalità
La capitale siciliana, intensa e contraddittoria, offre uno sguardo profondo sul fenomeno mafioso. Il No Mafia Memorial racconta, con strumenti multimediali, la storia del crimine organizzato e dell’antimafia. Da qui, un itinerario simbolico porta al Muro della Legalità e al Teatro Massimo, celebre per la scena del film “Il Padrino”. Un viaggio nella memoria e nel riscatto civile della città.
7. Levanzo: arte rupestre tra mare e silenzio
Sull’isola di Levanzo, nelle Egadi, si cela uno dei tesori più antichi della Sicilia: la Grotta del Genovese. Accessibile solo via mare e con guida, custodisce incisioni risalenti al Paleolitico e Neolitico, testimonianza unica della preistoria mediterranea. Capre, delfini e figure umane raccontano un mondo perduto, sospeso tra mare e cielo. Prenotazione obbligatoria, soprattutto in estate.
8. Siracusa: l’antica capitale del mondo classico
Un tempo più grande di Atene, Siracusa conserva intatta la sua grandezza. La città si divide tra Ortigia, cuore barocco e marinato, e la zona archeologica della Neapolis, dove si trova l’anfiteatro greco che ospita ogni anno il Festival del Teatro Greco. Un luogo che incarna lo spirito della Magna Grecia, immerso nei profumi degli agrumi e nei colori della pietra.
9. Alicudi: dove il tempo si è fermato
Lontana da tutto, l’isola di Alicudi è un luogo di pace assoluta. Nessuna strada, solo scalini in pietra lavica che si arrampicano sul monte Montagnola. Qui si vive con lentezza, seguendo gli asinelli e osservando i pescatori. Tra escursioni e aperitivi in barca, Alicudi è un rifugio senza tempo per chi cerca il silenzio e la contemplazione. Foto: Depositphotos.com.