I dati dell’Osservatorio Telepass fotografano l’ascesa dei borghi siciliani nelle ricerche online: Cefalù ed Erice guidano l’interesse, mentre l’isola conquista un ruolo di primo piano nel turismo culturale e digitale.
I borghi siciliani e la crescita dell’interesse digitale
Secondo il report dell’Osservatorio Telepass, che prende in esame esclusivamente i paesi inclusi nella lista dell’associazione I borghi più belli d’Italia, le piccole località della nostra isola sono al centro di una forte visibilità sul web. Il documento analizza la frequenza delle ricerche online per ogni borgo, su base annuale e mensile, lungo un arco di quattro anni: da gennaio 2021 a dicembre 2024.
Ne emerge una mappa chiara delle località che destano maggiore attenzione. Cefalù ed Erice si confermano le superstar del web, seguite da un gruppo di borghi che combina fascino storico, identità territoriale e una crescente reputazione digitale. Sono questi, infatti, i due borghi siciliani più cercati online.
Il boom di ricerche racconta un nuovo turismo
Nell’ultimo anno, i 25 borghi siciliani presenti nella lista sono stati cercati online 490 mila volte, con un incremento del 52% rispetto alle 322.100 ricerche dell’anno precedente. Un dato che colloca la Sicilia al settimo posto tra le regioni più cliccate, dietro Umbria, Lazio e Toscana.
Il dato, oltre a quantificare un trend, racconta un cambiamento culturale: il viaggiatore digitale esplora sempre più i territori attraverso il web, orientandosi verso mete che uniscono autenticità, bellezza e sostenibilità. La Sicilia, con il suo mix di storia e paesaggi, intercetta perfettamente questo tipo di domanda.
Cefalù domina la top ten nazionale
Un solo borgo siciliano entra nella top ten nazionale: Cefalù, che con 1 milione 384 mila ricerche conquista il sesto posto in Italia. Al vertice della classifica figurano Otranto, Maratea e Locorotondo, seguite da Rasiglia e Civita di Bagnoregio.
La posizione di Cefalù non sorprende: la sua notorietà internazionale, unita alla forza della sua immagine culturale e iconografica, la rende una delle località più riconoscibili del Mediterraneo.
Erice seconda in Sicilia e protagonista all’estero
Il secondo borgo più ricercato dell’isola è Erice, che registra 1 milione 81 mila ricerche. Completa il podio Palazzolo Acreide con 354 mila ricerche. Seguono Castelmola, Salemi, Sambuca, Savoca, Buccheri, Gangi e Troina.
Cefalù si conferma la località più cercata all’estero. Erice mostra invece un interesse significativo soprattutto in Francia e Spagna. Questa proiezione internazionale riflette il fascino architettonico e paesaggistico dei due borghi, ma anche il ruolo crescente delle piattaforme digitali nella scelta delle destinazioni.
Distribuzione territoriale e stagionalità delle ricerche
La mappa dei 25 borghi siciliani presenti nella lista indica:
- 7 in provincia di Messina
- 4 nelle province di Enna e Palermo
- 3 in quella di Siracusa
- 2 in provincia di Catania e Trapani
- 1 nelle province di Agrigento e Caltanissetta
Le ricerche crescono nei mesi tra maggio e settembre, seguendo il ritmo del turismo verso le isole. In agosto, Cefalù arriva perfino al secondo posto nazionale tra i borghi più cercati.
Come nasce lo studio dell’Osservatorio Telepass
Nato nell’ambito della collaborazione tra Moveo, il magazine di viaggi e mobilità di Telepass, Seed Digital e Change Media, lo studio analizza le ricerche effettuate sul web da gennaio 2021 a dicembre 2024 per individuare i borghi italiani più ricercati e le tendenze di turismo legate a queste mete affascinanti e spesso poco conosciute.
La metodologia, basata su analisi longitudinali e segmentazioni per provenienza geografica, conferma l’evoluzione del comportamento dei viaggiatori: il primo contatto con la destinazione non avviene più in loco, ma attraverso il web. Foto: Depositphotos.com.
