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Che Cefalù sia una meta turistica apprezzata in tutto il mondo, è risaputo, ma ogni nuova conferma è sempre ben accetta. Ancora una volta, la Sicilia risalta sulle pagine del Guardian, con un articolo dedicato proprio alla celebre cittadina in provincia di Palermo.

“Con la sua straordinaria architettura, le strade labirintiche e il sole sempre presente, non è un caso che così tanti registi abbiano utilizzato la città come location”, esordisce il pezzo della testata britannica, che celebra subito la primavera siciliana: “L’isola è particolarmente bella in primavera, quando è più tranquilla, fresca e pacifica rispetto alla torrida estate”.

Cefalù è un antico villaggio di pescatori, lungo la costa settentrionale della regione, ed è apprezzata come uno dei luoghi di mare più belli: “A me sembra più autentica e ha una sorta di glamour rilassato, vecchio stile”, si legge. È piena di straordinarie architetture, con tanti edifici da scoprire, primo fra tutti il Duomo, con i suoi mosaici: “Da vicino sono ancora più straordinari di quanto sembri nelle foto e continuano a brillare dopo tutti questi anni”.

Cefalù
Cefalù – Foto Depositphotos.com

La giornalista Laura Coffrey attraversa i vicoletti della cittadina, visita il lavatoio medievale e la Porta Pescara, che incornicia magnificamente la spiaggia, senza dimenticare di citare la Rocca e il Tempio di Diana. Una delle cose che apprezza di più, “è che la spiaggia è a un paio di minuti a piedi dal centro storico. (…). Perfetta per i bambini, è uno dei motivi per cui la cittadina è così apprezzata dai turisti italiani. In primavera avrete bisogno di maglione e giacca leggera per passeggiare sul lungomare, e mentre il mare rimane fresco, da appassionata del nuoto in acque fredde, mi sono goduta l’esplosione di endorfine quando mi sono tuffata sotto le onde”.

Dulcis in fundo, è proprio il caso di dirlo, un bell’excursus dedicato a gastronomia e dolci: “La cassata, una torta a strati di ricotta e ricoperta di glassa, è una delizia tradizionale, ma per me niente batte i cartocci, sempre ripieni con l’onnipresente ricotta o, meglio ancora, con crema pasticcera”, scrive la giornalista. E se fa caldo? Niente di meglio di un buon gelato, magari passeggiando sul lungomare.

Foto: Depositphotos.com.

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