Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di SiciliaFan! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

Dalle 12 di stamattina, lunedì 22 aprile, è aperta la camera adente alla caserma Lungaro, a Palermo, per Vincenzo Agostino, padre dell’agente Nino, ucciso da Cosa nostra assieme alla moglie, incinta, Ida Castellucci, il 5 agosto 1989.

Vincenzo Agostino si è spento ieri a 87 anni senza aver saputo la verità che ha cercato per 35 anni sulla fine del figlio e della nuora.

I funerali si terranno domani, maretdì 23 aprile, in cattedrale. Il rito sarà presieduto dall’arcivescovo di Palermo, monsignor Corrado Lorefice.

Ne ha dato notizia la figlia di Vincenzo Agostino, Flora, che con un post su Facebook ha voluto ringraziare anche tutte le persone che in questo momento si stanno stringendo attorno alla sua famiglia. E ha sottolineato: “vi chiediamo di non portare fiori ma di devolvere qualcosa alle associazioni”.

Il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, alla Camera Ardente, ha detto: “Una testimonianza, una denuncia, una presenza che abbiamo tutti conosciuto, frequentato, rispettato per il dolore, ma anche per ciò che ha voluto attraverso la sua presenza denunciato. L’incertezza che era collegata ha animato la perdita di un figlio, di una nuora e di un nipote che stava per arrivare. Credo che sia un uomo che vada rispettato per quello che è stato per la testimonianza che ci ha offerto, ma anche e soprattutto per il dolore un dolore atroce che ha sofferto”.