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Addio al celibato finisce in rissa e scattano le querele dei familiari. Era il 19 giugno 2014. Come ricorda il "Giornale di Sicilia", nel ristorante 'Oscar dei sapori' di Sclafani Bagni, tra 14 persone scoppiò la rissa, 7 da parte del futuro sposo, 7 da parte della sposa, entrambi di Bisacquino, piccolo comune in provincia di Palermo. Il casus belli? Il padre della futura sposa si sarebbe offerto di pagare la cena, un'idea che non sarebbe stata accettata dal padre del futuro sposo. E la discussione si è trasformata presto in una maxi-rissa.

Adesso per quei fatti sono finiti a processo ben 14 persone di entrambe le famiglie. L’avvocato che assiste ai familiari dello sposo, dice: "La versione dei miei assistiti è quella per cui gli stessi sono stati oggetto di un’aggressione da parte dell'altra famiglia mentre si discuteva chi avrebbe dovuto pagare la cena. Anziché dipanarsi da lì un normale quanto colloquiale approccio, ne è nata una sorta di offesa che ha dato luogo a una vera e propria aggressione. I miei assistiti sono stati costretti a difendersi per evitare di subire lesioni peggiori di quelle che hanno subito. Inoltre i miei assistiti ritengono di non dare corso al risarcimento, cioè non si costituiranno presumibilmente parte civile al processo, perché ritengono che la vicenda sotto il profilo risarcitorio debba avere un epilogo diverso, tenuto conto che i due fidanzati nel mentre sono diventati marito e moglie".

L'avvocato che assiste i familiari della sposa ribatte: "Tutti i miei assistiti innanzitutto hanno chiarito la propria posizione personale con l'altra famiglia, tanto che i due ragazzi sono oggi felicemente sposati. Per quanto riguarda il reato di rissa, sosterremo in giudizio che non è applicabile, essendo da verificare la responsabilità di uno soltanto dei miei assistiti".