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AGRIGENTO – Dura protesta dei migranti in un centro di Agrigento. Volevano il pocket money: prima hanno chiuso in una stanza alcuni operatori, minacciandoli, poi hanno aggredito a calci e pugni il responsabile della struttura. Sullo sfondo, come se già questo non bastasse, una profonda devastazione quella portata avanti da una decina di subsahariani, tutti minorenni. 

Inevitabile la denuncia – in stato di libertà – alla procura presso il tribunale per i minorenni di Palermo. A formalizzarla, dopo una breve attività investigativa successiva all'intervento al Villaggio Mosè, è stata la polizia. Gli agenti dell'ufficio Immigrazione della questura dovranno ora procedere al trasferimento dei giovanissimi in altre strutture di accoglienza.