È iniziata in Sicilia, nel Parco Archeologico della Valle dei Templi di Agrigento, la puntata di “Passaggio a Nord Ovest” di sabato 1 febbraio, su Rai1, con Alberto Angela. Un appuntamento molto atteso, che ha mostrato al pubblico le meraviglie di Akragas, una delle colonie greche più importanti del Mediterraneo, la cui fondazione si data intorno al 580 a.C. con i suoi preziosi edifici.
Proprio per annunciare la puntata, il conduttore Alberto Angela aveva condiviso un post sui social, diventato virale per una piccola gaffe. Un refuso che è stato accolto con il sorriso, con la Valle dei Templi che è diventata la Valle dei… Tempi. In tanti hanno accostato ironicamente l’errore ad alcuni cartelli stradali dell’Anas, collocati nella statale 640, che contenevano alcuni strafalcioni non proprio innocui.
Al di là di questo piccolissimo scivolone sui social, la puntata di Passaggio a Nord Ovest che ha fatto tappa in Sicilia è stata una nuova occasione per accendere i riflettori su alcuni dei luoghi più apprezzati della nostra regione, celebri in tutto il mondo. L’antica Akragas è stata una delle città più imponenti del passato e circa 2500 anni dopo, nel 1997, la Valle dei Templi di Agrigento è stata inserita dall’Unesco nell’elenco dei Patrimoni Mondiali dell’Umanità.
A fare compagnia alle meraviglie siciliane nel corso della trasmissione di Rai1, sono stati altri luoghi di pregio. Trasferta nel sud dell’India, nel Kerala, uno Stato che racchiude preziosi segreti. Dalle spiagge cristalline della costa a una rete di canali unica al mondo, le backwaters, questo territorio preserva arti millenarie e antichi sapori delle spezie, oltre a manifestazioni religiose uniche che mettono in contatto uomini e Dei.
Bo-Kaap, invece, è un quartiere storico di Città del Capo, in Sudafrica, con piccole case dai colori vivacissimi. La comunità di Bo-Kaap nasce dall’incontro tra differenti culture provenienti dalle Indie Olandesi, dall’Indonesia, dal Madagascar e dal Bengala occidentale e trasferite a forza in Sudafrica dagli olandesi nel XVI secolo, per essere usate come manovalanza per le nuove colonie. Bruxelles è famosa per la Grand Place e le grandi Istituzioni Europee; eppure, basta perdersi nei quartieri nati alla fine del XIX Secolo per immergersi in un mondo del tutto diverso: alla fine del XIX Secolo, la città conosce un periodo di grande espansione e alcuni architetti vi costruiscono edifici nel nuovo stile dell’epoca, l’Art Nouveau.