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siciUn canale depressionario nord-Atlantico favorisce lo scivolamento verso sud di masse di aria fredda in sede mediterranea. Per tutto il fine settimana laSicilia sarà investita dal rapido passaggio di diversi fronti perturbati con nuvolosità a tratti molto compatta e piogge anche a carattere di rovescio; tuttavia non mancheranno temporanee schiarite. I venti soffieranno dai quadranti occidentali, a tratti molto forti, e le temperature scenderanno sensibilmente. In particolare per la giornata di domani, Domenica 26, il Servizio Informativo Agrometeorologico Sicilianoha emesso un’allerta per avverse condizioni meteorologiche: l’avviso prevede dalle prime ore di domani venti forti nord-occidentali con possibili mareggiate su tutte le coste esposte. Sulla base dei fenomeni previsti e di quelli in atto per domani è stata valutata una criticità arancione (su tre livelli: rossa, arancione e gialla) per rischio idrogeologico sulla Sicilia settentrionale ed occidentale, fino alle prime ore della mattina. In criticità «gialla» sono valutate le restanti aree di Sicilia.

È utile ricordare che le valutazioni di criticità idrogeologica possono includere una serie di danni sul territorio, in particolare:
– Criticità arancione: frane superficiali e colate rapide detritiche o di fango; possibili attivazione o riattivazione di fenomeni di instabilità dei versanti, anche profonde, in contesti geologici particolarmente critici; possibile caduta massi. Diffusi danni e allagamenti a singoli edifici o piccoli centri abitati, cantieri e infrastrutture, interessati da frane o da colate rapide o situati in aree inondabili. Diffuse interruzioni della viabilità in prossimità di impluvi o in zone depresse vicine a corsi d’acqua. Pericolo per la pubblica incolumità.
– Criticità gialla: danni localizzati a infrastrutture ed edifici interessati da frane o dallo scorrimento superficiale delle acque; localizzati allagamenti di locali interrati e al piano terreno; localizzate e temporanee interruzioni della viabilità in prossimità di piccoli impluvi, canali, sottopassi, tunnel, avvallamenti stradali; possibili danni alle coperture a causa di forti raffiche di vento o possibili trombe d’aria; rottura di rami, caduta di alberi e abbattimento di pali, segnaletica e impalcature.

Angelo Ruggieri