PALERMO – Ritorna la Zagara d’Autunno, la mostra-mercato più amata dai palermitani, che da venerdì 24 a domenica 26 ottobre trasformerà l’Orto Botanico in un tripudio di fiori, profumi e colori. Dopo il successo dell’ultima edizione, che ha superato le 15 mila presenze, la manifestazione promette nuove meraviglie tra pomelie, orchidee, cactacee rare e un focus sulla vaniglia.
L’inaugurazione è in programma venerdì 24 ottobre alle 11.15, alla presenza del rettore Massimo Midiri, del presidente di UniPa Heritage Michelangelo Gruttadauria e del direttore dell’Orto Rosario Schicchi. L’evento segnerà anche l’apertura di un nuovo spazio: la Casa del Pozzo, un edificio di tufo di fine Ottocento situato accanto all’Aquarium, restaurato e destinato a diventare sede di un laboratorio di distillazione di essenze e dell’installazione “Botanica Meraviglia”, ideata dal fotografo Alessandro Sala e dalla giornalista Francesca Berardi, con la curatela di Maria Chiara Di Trapani.
Alle 12.15, Christian Escriva, esperto di piante aromatiche e produttore di oli essenziali, condurrà un laboratorio sui profumi della memoria, insieme a Odile Sallantin e Georges Ferrando (su prenotazione al link dedicato).
Mostra-mercato e incontri letterari
Nel weekend saranno presenti oltre 65 espositori, con stand allestiti lungo i viali dell’Orto. Tre gli incontri letterari in programma, tutti legati alla botanica.
Sabato alle 16.00, Manlio Speciale presenterà “Di fiori e di spine” del fotografo Angelo Sganzerla, edito da L’Erbolario e dedicato alle succulente come cactus, aloe e crassule, con testi di Giuseppe Barbera e Paolo Inglese.
Alle 17.00, il direttore Rosario Schicchi e la presidente del FAI Sicilia Sabrina Milone introdurranno “I semi della vita”, con le descrizioni di Irvana Malabarba.
Domenica alle 11.30, spazio al viaggio negli agrumeti italiani con “Il viaggio degli agrumi in Italia” di Paola Fanucci e Alberto Tintori (Olschki Editore), presentato da Paolo Inglese e Giuseppe Lo Pilato, che racconterà l’arancio sanguinello ‘Ncannalatri del Giardino della Kolymbethra, seguito da una visita al Campo collezione agrumi.
Orchidee, vaniglia e vivai d’eccellenza
Protagoniste anche quest’anno le orchidee, con mostre curate dai soci AMAO (Associazione Meridionale Amatori Orchidee) e un premio a cura della Società Felsinea di Orchidofili.
Tra le novità più attese figurano vivai specializzati provenienti da tutta Italia:
- Lo Scrigno di Nebbia, vivaio toscano con orchidee botaniche rare;
- Le Figlie del Vento, vivaio laziale con tillandsie, le “piante aeree” che non necessitano di terra;
- Floriana Bulbose, con una vasta gamma di piante da bulbo perfette per la stagione autunnale.
Attività, laboratori e visite guidate
Il programma prevede visite guidate all’Orto Botanico a cura di Manlio Speciale, seminari e laboratori per bambini organizzati da CoopCulture.
Sabato alle 15.00, Tiziana Turco e Lia Amato condurranno un focus sulla Vaniglia, mentre alle 14.00 di sabato e domenica si terrà l’incontro su “La propagazione delle piante”, con Salvatore Bellavista, Antonio D’Alessandro e Pietro Schiera.
Domenica alle 15.00, sarà la volta di Mr. Santiporn Sangchai (Lek) e Warita Sinthuyont di Little One Plant Nursery, con il seminario “The art of Euphorbia hybrids”.
Durante la manifestazione sarà anche possibile visitare la storica Serra delle Cactacee, recentemente rinnovata e arricchita da una collezione di tremila esemplari.
Premiazioni finali
La Zagara d’Autunno si concluderà domenica 26 ottobre con la consegna del premio annuale alla migliore collezione botanica e al miglior stand tra gli espositori, a coronamento di un weekend che celebra la bellezza e la biodiversità nel cuore di Palermo.
