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Con l'arrivo dell'estate, la voglia di stendersi al sole è tanta, ma non bisogna mai dimenticare che le temperature troppo elevate possono anche causare malori e problemi di salute. L'Associazione per la Lotta alla Trombosi e alle Malattie Cardiovascolari Alt Onlus ha ricordato in proposito alcuni piccoli accorgimenti per vivere al meglio anche con le temperature più elevate. "Quando il caldo aumenta – spiegano gli esperti – lo fa anche la sudorazione, il corpo disperde sali e liquidi, la pressione scende, il cuore batte più rapidamente e il respiro può diventare affannoso. Sono piccoli segnali di malessere, che dobbiamo imparare a riconoscere e ai quali è possibile rimediare con alcuni accorgimenti".

È fondamentale, dunque, bere acqua fresca (non ghiacciata), naturale, lontano dai pasti a piccoli sorsi. L'ideale è un bicchiere ogni ora. "Per chi fa molto sport o suda profusamente, sono utili le bevande energetiche ricche di potassio e di sali minerali; chi invece trascorre la maggior parte del tempo in casa, può preparare ogni mattina un tè molto leggero con due litri di acqua a cui aggiungere, una volta freddo, pezzi di frutta di stagione ben lavata e tagliata a grossi pezzi, senza noccioli, con due foglie di menta, basilico, una di finocchio o un gambo di sedano. Il risultato sarà una bevanda ricca di sali minerali e vitamine, da bere a piccoli sorsi durante tutta la giornata". Bisogna inoltre ridurre vino e alcolici, che provocano vasodilatazione e senso di spossatezza, ed evitare di esporsi al sole nelle ore più calde. Via libera, invece, a cibi ricchi di acqua. Per quanto riguarda gli ambienti domestici, vanno tenuti ben aerati e l'aria condizionata va tenuta sui 26 gradi. 

Come si legge su AdnKronos:

"Per chi ama la montagna ricordate che l’aria è rarefatta e povera di ossigeno anche se è più pulita, intorno ai 2000 metri il respiro diventa frequente e poco profondo: può essere difficile prendere sonno, potrebbero comparire vertigini e la pressione potrebbe alzarsi. Meglio evitare sforzi eccessivi, ricordiamoci di misurare con regolarità la pressione ed eventualmente consultare il medico per chiedere se necessario di modificare le dosi dei farmaci antiipertensivi abituali; camminare tutti i giorni, lentamente, e pedalare solo in luoghi pianeggianti".

Per chi sceglie il mare "raccomandiamo un cappello sotto il sole, la spiaggia solo nelle prime ore del mattino e nelle ultime del pomeriggio, proteggere la pelle con crema adeguata, bene la ginnastica o il cammino in acqua, il nuoto. E non esporre le gambe al sole caldo per chi soffre di varici. Per chi resta in città, tranquilla e vivibile in estate, priva di traffico e rumori, sì a lunghe pedalate o camminate serali e rifugio nei centri commerciali con aria condizionata nelle ore più calde. Sempre bevendo almeno due litri di acqua povera di sale, anche per ridurre il rischio di calcoli renali e di infezioni delle vie urinarie".