Attenti a come usate Facebook. Una raccomandazione che non potrà mai diventare ridondante: a seconda dell'uso dei social network, infatti, si possono perdere importanti occasioni di lavoro. L'agenzia svizzera di risorse umane Adecco ha pubblicato lo studio Work trends study, dal quale emerge che proprio tramite Facebook i responsabili delle risorse umane stabiliscono la reputazione e idoneità di un lavoratore.
Un terzo dei reclutatori ha dichiarato di aver scartato almeno una volta un candidato dopo aver controllato il suo profilo online e il 32% ha detto di chiedere in un colloquio di lavoro se hanno un account online e come utilizzano, nello specifico, i social media.
Più della metà dei reclutatori ha scartato un candidato dopo aver rilevato delle incompatibilità tra il curriculum online e quello inviato all'azienda. Circa la metà invece, il 46%, ha ammesso candidamente di aver escluso un candidato per immagini o post pubblicati sul profilo personale e ritenuti impropri, o comunque poco confacenti all'identikit di persona potenzialmente utile all'impresa.
L'utilizzo di piattaforme online per scopi lavorativi è in aumento. Oggi, più del 60% dei candidati cerca lavoro online e quasi il 50% delle aziende preferisce reclutare nuovi lavoratori tramite social network. Si prevede che il tempo trascorso online da aziende e candidati aumenterà gradualmente nel 2016. Quindi repetita iuvant, come avrebbero detto gli antichi romani: attenti a come usate Facebook!