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La Valle del Belìce si prepara ad accogliere la terza edizione del Belice ArtBook Festival, evento promosso dalla Rete museale e naturale belicina in occasione delle Giornate europee del patrimonio. La manifestazione, in programma sabato 27 e domenica 28 settembre, intreccerà letteratura, arte e territorio, con l’obiettivo di riscoprire luoghi spesso dimenticati e restituirli alla comunità come spazi di dialogo e creatività.

Il tema dell’edizione 2025

Il filo conduttore di quest’anno sarà “Architetture: l’arte di costruire”, in linea con lo slogan scelto dal Consiglio d’Europa e condiviso dagli Stati membri. Il tema invita a riflettere sul valore culturale del paesaggio costruito, riscoprendo l’architettura come espressione viva della storia, della cultura e delle aspirazioni delle comunità locali. La manifestazione sarà un’occasione per intessere relazioni, custodire memorie e immaginare futuri possibili.

Obiettivi e visione del festival

L’iniziativa mira a trasformare i luoghi museali, culturali, naturalistici, archeologici e della memoria della Valle del Belìce in veri e propri cantieri culturali aperti, dove le comunità possano incontrarsi, imparare e progettare insieme. “Vogliamo che le comunità del territorio tornino a vivere i luoghi che ci appartengono e che, insieme, imparino a dare vita a nuove possibilità per il Belìce – spiega Giuseppe Maiorana, presidente della Rete museale e naturale belicina –. Quello del ‘costruire’ è un lavoro comune, che dà i suoi risultati mattone dopo mattone, ma anche pagina dopo pagina”.

Programma della prima giornata

Il festival prenderà il via sabato 27 settembre a Salemi, tra il Sistema museale e il castello normanno-svevo, con una serie di presentazioni di libri e momenti di confronto. Tra i partecipanti figurano Vito Scalisi, sindaco di Salemi, Giuseppe Maiorana, Maurizio Oddo, presidente del corso di laurea in Architettura dell’Università Kore di Enna, Gianfranco Naso, presidente dell’Ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori (Oappc) di Trapani, Salvatore Cusumano, vicepresidente Oappc di Trapani, e Renato Alongi della Rete bibliotecaria di BiblioTP.

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