Sul vaso Faone è rappresentato seduto su una roccia, circondato da ninfe innamorate, una delle quali lo abbraccia appassionatamente. Al suo fianco è Eros, il dio alato dell'Amore, che si allaccia il sandalo; sul fondo un giovane alato a cavallo, un altro con pelle ferina e clava ed un cerbiatto. Sull'altro lato del vaso la scena figurata rappresenta Apollo, dio della Luce e della Musica, Artemide dea della Caccia e Latona la loro madre amante di Zeus.
La forma del vaso, di produzione attica, è quella del cratere, utilizzato per mescolare il vino con l‘acqua, e la tecnica utilizzata è quella delle figure rosse. E' attribuito alla Cerchia del Pittore di Meidias, nome convenzionale attribuito ad un ceramografo la cui attività si colloca nel V secolo a.C. (450-400 a.C.). Fu rinvenuto probabilmente nella necropoli di Agrigento.
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