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01Fanpage http://goo.gl/PnEgmx Museo Salinas di Palermo

Su questo bellissimo vaso greco è rappresentato il mito di Faone. 
Faone era un vecchio barcaiolo che viveva nell'isola greca di Lesbo. Un giorno gli apparve Afrodite, la dea della Bellezza, che in sembianze di anziana mendicante gli chiese di traghettarla sulla terraferma. Faone la trasportò senza chiedere nulla in cambio. Afrodite allora, per ringraziarlo della generosità dimostrata, gli donò un unguento miracoloso che lo trasformò in un giovane di straordinaria bellezza.  

Sul vaso Faone è rappresentato seduto su una roccia, circondato da ninfe innamorate, una delle quali lo abbraccia appassionatamente. Al suo fianco è Eros, il dio alato dell'Amore, che si allaccia il sandalo; sul fondo un giovane alato a cavallo, un altro con pelle ferina e clava ed un cerbiatto. Sull'altro lato del vaso la scena figurata rappresenta Apollo, dio della Luce e della Musica, Artemide dea della Caccia e Latona la loro madre amante di Zeus.

La forma del vaso, di produzione attica, è quella del cratere, utilizzato per mescolare il vino con l‘acqua, e la tecnica utilizzata è quella delle figure rosse. E' attribuito alla Cerchia del Pittore di Meidias, nome convenzionale attribuito ad un ceramografo la cui attività si colloca nel V secolo a.C. (450-400 a.C.). Fu rinvenuto probabilmente nella necropoli di Agrigento.

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