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In un periodo in cui il costo della vita continua a crescere, la Regione Sicilia rinnova il suo impegno verso le famiglie con reddito medio-basso. Il Bonus Famiglia, ovvero il contributo a fondo perduto per l’abbattimento degli interessi sui prestiti al consumo, rappresenta una misura concreta per chi ha scelto di acquistare beni durevoli indispensabili per la propria casa e il benessere quotidiano.

C’è ancora tempo per richiedere questo importante sostegno economico, ma è meglio non aspettare troppo: le domande presentate entro le ore 17:00 del 30 settembre 2025 saranno prese in carico con priorità e il contributo verrà erogato senza ulteriori attese.

Cos’è il Bonus Famiglia e a chi si rivolge

La misura, introdotta con un avviso pubblico pubblicato nel maggio 2025, nasce per alleggerire il peso delle rate dei finanziamenti contratti per acquistare beni essenziali, come:

  • Elettrodomestici
  • Mobili
  • Computer e altri dispositivi informatici

Si tratta di un contributo a fondo perduto, ovvero non rimborsabile, destinato alle persone fisiche residenti in Sicilia che abbiano attivato un prestito finalizzato all’acquisto di beni durevoli non di lusso, a partire dal 1° gennaio 2025.

Cosa si intende per beni durevoli e cosa è escluso

Per chiarire meglio la tipologia di beni ammessi, la Regione Sicilia fa riferimento alla classificazione contenuta nell’indice Nic dei prezzi al consumo dell’Istat.

Sono esclusi i prestiti finalizzati all’acquisto di beni considerati di lusso, come:

  • Gioielli, pietre e metalli preziosi
  • Opere d’arte e mobili d’antiquariato
  • Imbarcazioni e natanti
  • Qualsiasi altra categoria assimilabile

Fanno invece eccezione – e sono quindi ammessi – i prestiti per l’acquisto di protesi e dispositivi medici, considerati essenziali per la salute della persona.

Le novità introdotte ad agosto: cambiano i veicoli ammessi

Una modifica importante è arrivata ad agosto 2025, ampliando la platea di beni finanziabili tra cui i veicoli. Sono ora inclusi:

  • Autoveicoli con cilindrata fino a 1600 cc (prima 1200 cc)
  • Motoveicoli con cilindrata fino a 250 cc (prima 125 cc)
  • Autoveicoli elettrici con potenza fino a 100 kW
  • Motoveicoli elettrici con potenza fino a 35 kW

Si tratta di una modifica che rende più accessibile l’incentivo anche a chi ha bisogno di un mezzo di trasporto per lavoro o esigenze familiari.

Chi può fare domanda: i requisiti principali

Per accedere al Bonus Famiglia, è necessario soddisfare tutti i seguenti requisiti:

  1. Essere residente in Sicilia
  2. Avere un ISEE 2025 inferiore a 30.000 euro
  3. Non essere sottoposti a misure di prevenzione definitive o condannati con sentenza definitiva per reati gravi, come previsto dalla normativa vigente

La Regione richiede una dichiarazione sostitutiva di atto notorio, secondo gli articoli 46 e 47 del D.P.R. n. 445 del 2000, per attestare il rispetto di questi requisiti.

Quanto spetta a ciascun richiedente

L’importo dell’agevolazione è calcolato in base agli interessi passivi del prestito. In particolare, il contributo copre il 70% degli interessi dovuti.

Tuttavia:

  • L’importo minimo concesso è di 150 euro
  • Il tetto massimo è fissato a 5.000 euro per beneficiario

Un aiuto concreto che, per molte famiglie, può fare la differenza nel bilancio mensile.

Come fare domanda: tutto online con SPID o CNS

La domanda deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica, accedendo al sito ufficiale incentivisicilia.irfis.it con:

  • SPID di livello 2
  • Oppure Carta Nazionale dei Servizi (CNS)

La procedura è accessibile anche tramite tutore, curatore o amministratore di sostegno munito dei necessari poteri.

Cosa deve contenere la domanda:

  • Dati anagrafici completi
  • Codice IBAN riferibile al richiedente (conto o carta prepagata)
  • Email o PEC, oppure domicilio
  • Un solo prestito per domanda, anche se relativo a più beni

La compilazione è obbligatoria in tutte le sue parti, pena l’inammissibilità.

Documenti da allegare alla richiesta

Perché la domanda sia considerata valida, è indispensabile allegare, in formato PDF, i seguenti documenti:

  • Fattura, ricevuta fiscale o scontrino che attesti l’acquisto del bene
  • Contratto di finanziamento del prestito al consumo
  • Certificato ISEE 2025

La domanda dovrà poi essere sottoscritta con firma autografa o digitale, caricata sulla piattaforma e inviata entro la scadenza stabilita.

Quando e come arriva il contributo

Una volta accolta, la domanda dà diritto all’erogazione in un’unica soluzione del contributo, direttamente sul conto o sulla carta prepagata indicata nella richiesta.

Dal contributo verranno detratti i diritti di istruttoria una tantum a favore di IRFIS, pari all’1,50% dell’importo (oltre IVA).

Le somme saranno accreditate secondo l’ordine cronologico delle domande e fino a esaurimento delle risorse disponibili.

FAQ – Domande frequenti

Chi può presentare la domanda?
Qualsiasi residente in Sicilia con ISEE inferiore a 30.000 euro, che abbia contratto un prestito dopo il 1° gennaio 2025.

Cosa succede se presento la domanda dopo il 30 settembre?
La domanda verrà comunque valutata, ma con tempi più lunghi. Prima si presenta, prima si riceve il contributo.

Il contributo copre l’intero prestito?
No, copre solo il 70% degli interessi, con un massimo di 5.000 euro.

Posso includere più acquisti in una sola domanda?
Sì, se fanno parte dello stesso prestito.

I veicoli sono ammessi?
Sì, ma solo se rispettano le nuove soglie di cilindrata o potenza elettrica.