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Riconoscere un buon caffè espresso in 5 mosse. Già, perché quel piacere mattutino al bar è uno dei più grandi dell'intera giornata. Ecco allora cosa fare per essere certi di berne uno di buona qualità.

1. Guardare la crema
Un buon espresso deve avere una crema color nocciola tendente al testa di moro, con riflessi rossicci e striature chiare. L’espresso perfetto poi è caratterizzato da una crema a maglie strette. Lo spessore va dai 2 ai 4 mm. La crema poi deve permanere a lungo, oltre i 4 minuti sulla superficie del liquido senza spezzarsi o aprirsi nella parte centrale.

2. Annusare il caffè
Un buon caffè deve lasciare un profumo intenso. Si deve in particolare riconoscere il profumo della tostatura. Se si sentono più le note di erba e di frutta vorrà dire che la tostatura è chiara, mentre se la tostatura è scura si sentiranno di più gli aromi di affumicato e bruciato e diminuirà l’acidità.

3. Niente zucchero
L’aggiunta di latte o zucchero ne altera il sapore e può anche modificarne l’aroma, come suggerisce una ricerca secondo cui i livelli di aroma si abbassano con l’aggiunta di altre sostanze. I ricercatori inoltre suggeriscono che il latte omogeneizzato a ridotto contenuto di grassi può determinare un gusto e un aroma più intenso rispetto il latte intero.

4. Guardare la tazzina
Anche la tazzina è importante. Deve essere del giusto peso e avere una buona impugnatura. La tazzina non deve essere di porcellana fine e neppure troppo grande: il rischio è che si spezzi la crema. L’ideale è la tazzina di ceramica. In molti posti, ad esempio in Toscana, è molto di moda bere il caffè in vetro perché lo mantiene caldo più a lungo. Secondo uno studio, una tazza bianca migliora la valutazione dell’intensità del caffè, che viene descritto come meno dolce rispetto al caffè servito in una tazza trasparente o blu.

5. Caffè "alla moda"
Il gusto di un caffè può essere acido, amaro, dolce, salato o aspro. Quindi non tutti i caffè possono essere uguali. Intanto c’è una differenza fin dalla base. Un caffè può essere naturale oppure lavato a seconda del metodo con cui viene separato il nocciolo che contiene i chicchi di caffè. È di tendenza il sapore Etiopia con sentori floreali e fruttati. È il caffè che si beve a Londra, in Scandinavia o in Australia: un tipo di caffè più chiaro, fresco e con un sentore leggermente più acido rispetto a quello che si beve in Italia.