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Sembrava il classico allarme che circola sui social network da una bacheca all'altra e magari non corrisponde proprio alla realtà, invece si tratterebbe di un pericolo autentico. È caccia nel Catanese a un'auto nera che si ferma davanti le scuole: a bordo, due uomini che avrebbero tentato di adescare alcuni minori all'uscita dagli istituti. Ieri una madre ha presentato una denuncia ai carabinieri ed è stata trasmessa una richiesta dalla dirigente scolastica Rosaria Stella Cardillo al sindaco, affinché provvedesse ad aumentare la vigilianza della polizia municipale. Tutto è scaturito da un presunto tentativo di adescamento presso l'istituto comprensivo Ungaretti di via Giusti, a Trepunti. 

Ecco i dettagli, riportati da LaSicilia:

Ancora più dettagliata e preoccupante la denuncia che la mamma del 13enne, Maria Finocchiaro, ha presentato ai carabinieri. La donna è stata sentita in caserma dai militari insieme al figlio e con assoluta precisione ha raccontato quanto accaduto il 28 ottobre scorso, davanti il plesso di Trepunti. Nella denuncia si legge che Il 13enne, all’uscita dalla scuola, attorno alle 13.30, mentre attendeva l’arrivo della mamma, sarebbe stato avvicinato da un umo alla guida di un’auto di colore scuro, di grossa cilindrata, presumibilmente una Volkswagen Passat, con i vetri oscurati e la targa di colore giallo. Questi, con fare convincente, avrebbe invitato il minore a salire a bordo dell’auto, spiegando che il padre e il nonno non sarebbero venuti a scuola poiché coinvolti in un incidente stradale. Lo sconosciuto avrebbe insistito parecchio, spiegando che sarebbe stato lui ad accompagnarlo a casa in assenza dei parenti. Ma il 13enne, come ha poi confermato anche ai carabinieri, in presenza della mamma, non ha creduto a quell’uomo, rifiutandosi di salire a bordo. L’episodio, come detto avvenuto alla fine delle lezioni, sarebbe stato raccontato dal minore alla mamma solo alcuni giorni dopo. Quest’ultima, allarmata – come si legge nella denuncia – il 2 novembre scorso ha ottenuto un incontro con il comandante della polizia municipale, chiedendo una maggiore vigilanza nei pressi degli istituti scolastici e in particolare in quello di Trepunti, dove si era verificato il presunto tentativo di adescamento. Maria Finocchiaro, nella denuncia ha precisato ai carabinieri che un altro studente della medesima scuola che frequenta la terza media ha raccontato di avere notato la presenza di una vettura scura che si aggirava con insistenza nei pressi della scuola di Trepunti.