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222222“C’è un limite a tutto ed è inaccettabile che il più popolare dei network permetta ad alcuni insulsi di pubblicare dileggi verso le popolazioni calabresi colpite dal nubifragio, ma ancor peggio foto di bambini affetti verosimilmente dal labbro leporino con la didascalia ”: è quanto dichiara il sociologo Antonio Marziale, presidente dell’Osservatorio sui Diritti dei Minori, informato da utenti che hanno provveduto a segnalare quanto accade agli amministratori di Facebook: “I quali – evidenzia Marziale – sollecitati da un gruppo spontaneo costituitosi sulla stesso social network, inneggiante all’unità nazionale del Paese, hanno risposto di non ritenere in alcun modo lesive le pagine dell’orrenda iniziativa”.
Per Marziale: “La misura è colma ed è necessario che le istituzioni italiane si facciano sentire con l’amministrazione di Facebook per tutelare la dignità di una parte della nazione che non può continuare impunemente ad essere oltraggiata in alcun modo, ma anche per impedire che l’immagine di un bimbo sfortunato diventi motivo di satira perversa”.
Il presidente dell’Osservatorio conclude: “Mi attiverò immediatamente per informare degli accadimenti il ministro dell’Interno perché oltre a provvedere alla chiusura delle pagine provveda anche ad assicurare davanti alle proprie responsabilità i curatori delle pagine. È inaccettabile – conclude Marziale – che l’insulto a cielo aperto contro la dignità delle persone continui a godere di impunità”.

 
Danilo Loria