L’Associazione nasce dalla collaborazione di operatori che lavorano al servizio di famiglie con bambini autistici o con diagnosi correlate; uno degli scopi principali è sviluppare abilità funzionali e socialmente significative riducendo comportamenti problematici attraverso interventi educativi individualizzati.
“I benefici derivanti dall’attività ludico – sportiva, – spiega la presidente dell’associazione Special children, Laura Pepe – insieme ad una complessiva gratificazione personale, determinata dai momenti di integrazione e socializzazione che lo sport offre rappresentano la sintesi delle nostre attività”.
Ogni progetto nasce dal pensiero che ogni bambino/ragazzo debba scoprire il gusto del divertimento, del gioco e dell’interazione con i pari.
Al momento sono quattro i progetti sportivi previsti: Canoa insieme (saranno insegnate loro le abilità sociali attraverso lo sport della Canoa/Dragon Boat); Vela Catania (il campione del mondo di vela, Tito Gangi, insegnerà ai bambini le tecniche migliori per veleggiare, affrontare il mare e le difficoltà ad esso inerenti); Pet therapy (i bambini interagiranno e socializzeranno con gli animali, partecipando ad attività didattiche riguardanti argomenti di zoologia, etologia, educazione ambientale); Sport insieme (le attività sportive saranno articolate in percorsi motori, corsa a staffetta e giochi individuali e di squadra).
Cos’è l’autismo
L’autismo consiste nell’innata incapacità da parte del bambino di comunicare, di apprendere e riconoscere le regole dell’interazione sociale con la presenza di comportamenti e interessi stereotipati, rigidi e bizzarri. Le caratteristiche espressive comuni dell’autismo si evidenziano nei comportamenti e più specificamente in tre aree di sviluppo: interazione sociale ed emotiva, comunicazione e interessi limitati.
I disturbi dello spettro autistico sono eterogenei: alcuni bambini rifiutano qualsiasi tipo di contatto con gli altri; altri possono essere passivi, ma accettare gli approcci con le persone familiari pur non approvando spontaneamente un contatto; altri ancora possono essere molto interessati alle persone ma risultare troppo irruenti e disorganizzati tanto da intimorire gli altri bambini con i loro tentativi inappropriati d’interazione. Tutte queste caratteristiche, ed altre, possono però modificarsi nel tempo, nel corso dello sviluppo o grazie a una formazione specifica che aiuti il bambino a imparare ad accettare e gradire la compagnia degli altri.
Il gioco come attività sportiva e di squadra rappresenta una modalità per sviluppare abilità motorie e cognitive, per sperimentare ruoli e sviluppare la creatività, tutto ciò attraverso la strutturazione del setting, in modo da offrire ad ogni bambino, mediante strategie facilitanti, gli strumenti necessari per creare, ampliare e implementare le capacità di interazione sociale con il gioco verso gli adulti e i pari.
È possibile sostenere l’associazione scegliendo di donare il 5 x mille o attraverso donazioni al conto IBAN n.: IT94J0760116900001013680515
“Associazione Special Children onlus”
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