Cultura&Spettacoli

Una cappella votiva contro i cittadini indisciplinati: l’idea di un medico palermitano

Santa Rosalia contro il degrado cittadino.

  • A Palermo, in via del Fervore, ha fatto la sua comparsa una particolarissima cappella votiva.
  • È appesa a un palo e rappresenta la “Santuzza” dei Palermitani.
  • L’iniziativa, lanciata da un medico palermitano, serve a scoraggiare colore che abbandonano i rifiuti.

L’abbandono dei rifiuti, anche ingombranti, è un problema che affligge diverse città. Nonostante le tante iniziative lanciate, anche dagli stessi cittadini, i più recidivi continuano imperterriti a lasciare rifiuti di ogni tipo dove capita. Per contrastare questo fenomeno, un medico palermitano ha deciso di costruire una cappella votiva “mobile”, su un palo di via del Fervore. Pierluca Pepe, ginecologo di 51 anni, ha posizionato un’immagine sacra, raffigurante Santa Rosalia, al fine di contrastare il degrado. Già durante il lockdown della scorsa primavera, il medico aveva installato la piccola cappella votiva ed effettivamente l’abbandono dei rifiuti era cessato. Dopo la rimozione, però, il problema si era ripresentato.

La cappella votiva in via del Fervore

Così Pepe ha posizionato nuovamente l’immagine, arricchendola di alcune immagini “satellite”, messe su altri pali. Ha aggiunto dei altri cartelli, addobbati con nastrini che richiamano i colori del Comune, della Regione e dell’Unione Europea, sui quali è riportata la storia della strada. Via del Fervore si trova nel centro città, non molto distante dal celebre Teatro Politeama a dal “salotto” di Palermo. L’immagine della Santuzza è coloratissima e include tutti gli elementi della sua iconografia classica. Ci sono le rose, il teschio e anche diversi ex voto. “Con questa iniziativa – ha spiegato Pierluca Pepe – auspichiamo che tutti i palermitani possano prendere coscienza del maggiore rispetto di cui ha bisogno il nostro territorio, a partire dalle piccole cose e dai piccoli gesti che ciascuno può fare nel rispetto dell’ambiente e della collettività”.

Redazione