Enogastronomia

Il siciliano Ciccio Sultano è Ristoratore dell’Anno

Ciccio Sultano ristoratore dell’anno. Il riconoscimento arriva dalla Guida I Ristoranti d’Italia 2020 del Gambero Rosso e si somma alle Tre Forchette, riconfermate, e al punteggio di 92, ritoccato verso l’alto, ottenuto dal Ristorante Duomo di Ragusa.

Oltre al ristorante Duomo, Sultano ha aperto anche I Banchi, Cantieri Sultano e Pastamara, bar con cucina a Vienna. Proprio Pastamara è fresco di successo per la conquista di altre 3 Forchette nella Top Italian Restaurants Special Awards 2020 ed è stato definito come un “palco reale”, vero e proprio teatro per una cucina “…condita di tempo e di storia: riassunto edibile della storia della Sicilia e delle sue dominazioni. Tra le più buone assaggiabili oggi”.

Così si descrive Ciccio Sultano: «Io sono un cuoco, uno che trasforma i prodotti in cibo, che utilizza tutti i cinque sensi con una propensione per il gusto e il tatto. Assaggiando
e toccando, conosci ed elabori la prima impressione. Poi, entra in gioco anche la mente, ma innanzitutto c’è un contatto diretto. Una fisicità».

Leggi anche

La Dea Bendata bacia la Sicilia: vinti 500mila euro al Gratta e Vinci

La cucina di Ciccio Sultano è sempre in movimento tra la terra e il mare, tra i ricordi di casa e i viaggi, tra cultura alta e cultura di strada, tra un passato monumentale e un presente da conquistarsi, tra sentire e ragionare, ma sempre usando un tocco delicato. «Per me, all’inizio di tutto, ci sono tre elementi: l’olio, il grano e il sale. Senza di loro non sarei siciliano e non sarei cuoco. Sono loro a dare spessore e senso al logo che mi rappresenta».

Redazione