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Tanti ragazzi “fuori gioco“, chiusi nel loro mondo, si impegnano in un percorso sociale di riscatto. Il cinema, il teatro e la recitazione offrono l’opportunità di un’esperienza creativa che li fa uscire dalla gabbia del disagio.

È la trama di un film, “I fuori gioco“, di cui sono protagonisti gli allievi del corso di recitazione del Centro studi artistici di Acireale (Catania) diretto da Carmelo Rosario Cannavò. La regia è del giovanissimo Diego Cannavò. Il film è visibile ora su Prime video.

È un corso teatrale, attivato in un liceo di provincia, a dare alla condizione difficile di un gruppo di ragazzi la spinta per una nuova condizione di vita che dalle isole del disagio e degli insuccessi scolastici si inoltra in un nuovo sconfinato territorio. La sfida alla fine è vinta. Una trentina gli attori sulla scena accompagnati dalle musiche inedite di Michele Romeo.

“Tanti i temi trattati – ha spiegato Carmelo Cannavò – come la pedofilia, il cyberbullismo, l’emarginazione e la condanna del Covid con le privazioni sociali e umane della pandemia. Non c’è un solo protagonista. Lo sono tutti i ragazzi con i loro drammi e le loro speranze”.

La trama

Totò, attore in declino, convince il cugino Saverio, preside di un famoso liceo, a lasciargli organizzare un corso di teatro. Saverio è d’accordo, assegnandogli studenti in difficoltà che preferirebbe bocciare per l’immagine della scuola. L’incontro innesca un viaggio di trasformazione, mentre imparano ad affrontare insieme le sfide e a scoprire se stessi.