II concerto della nota cantante modicana Cecilia Pitino ruota intorno alla figura femminile, alla forza che la donna esprime. Cecilia canta la "forza siciliana", creando un mondo dove passato e presente si abbracciano magicamente, il folk e il jazz si fondono dando vita a ritmi e sonorità mediterranee di particolare fascino, e dove la Sicilia diventa un "centro dilatato" del Mediterraneo stesso. La sua voce, oltre ad essere estrema e testarda, diventa uno "strumento" incastonato in una struttura musicale spesso ricca di innumerevoli ricerche contrappuntistiche, dissonanze e chiaroscuri sonori. Cantante, ma anche attrice e ballerina, da anni pratica e vive queste arti intrecciandone spesso i linguaggi e sperimentandone percorsi che trovano sul palco una mirabile rappresentazione.
Le doti vocali ed interpretative dell’artista siciliana vengono messe in risalto dagli arrangiamenti, e dalle soluzioni ritmiche, che mescolano la sua musica alle sonorità di tutte le isole del mondo.Nel suo spettacolo si ritrovano infatti echi del flamenco e ritmiche sudamericane, atmosfere arabo-andaluse: contrasti di stili che non perdono mai di vista l’essenza della tradizione popolare siciliana e del sud Italia dalla quale l’artista proviene.
I brani sono selezionati maggiormente dai due CD pubblicati (Spunta ‘na rosa – Viceversa Records/Sicilia Nova, 1998 e Far Lunari – Ass. Sicilia Nova/MM&B, 2003) e da altro materiale al quale Cecilia si è dedicata negli anni successivi: tra essi anche gli omaggi alla grande Rosa Balistreri, o le personali interpretazioni musicali di Cesaria Evora e Mercedes Sosa. Semplice, raffinato, e incisivo, il concerto lascia un segno nell’animo di chi lo ascolta; è un concentrato di emozioni che vibrano nell’aria e passano direttamente dall’artista all’ascoltatore.
Cecilia Pitino, Voce
PierPaolo Sichera, chitarra classica
Riccardo Gerbino, percussioni