Economia&Lavoro

Concorsi all’Agenzia delle Entrate, tra il 2022 e il 2023 oltre 4mila posti di lavoro

Nuovi concorsi all’Agenzia delle Entrate. L’ente ha previsto, in base al Piano Integrato di Attività e Organizzazione, che regola le assunzioni , diverse procedure concorsuali da svolgere nell’arco degli anni 2022 e 2023 destinate a reclutare oltre 4mila unità di personale, sia diplomato che laureato, a tempo indeterminato.

Concorsi all’Agenzia delle Entrate

Di recente sono stati avviati due bandi di selezione pubblica per l’assunzione di 100 funzionari tecnici (aperto ai candidati in possesso di specialistica o magistrale) e 900 assistenti tecnici (rivolto ai candidati diplomati presso un Istituto tecnico per geometri statale).

È ancora possibile fino al 23 settembre 2022 fare domanda di ammissione al concorso per 900 assistenti tecnici per via telematica. Il bando completo è consultabile online.

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Prossimo concorsi

Come si legge nel PIAO 2022-2024, il documento che regola le assunzioni e le esigenze di organico dell’Agenzia delle Entrate, utilizzando le risorse finanziarie derivanti dalle cessazioni di personale degli anni 2020 (turnover 2021) e 2021 (turnover 2022) potranno essere bandite nuove procedure per l’assunzione di:

  • 4144 funzionari tributari (di cui 570 da destinare alle attività relative alla gestione dei registri immobiliari);
  • 130 funzionari tecnici;
  • 600 assistenti tecnici;
  • 50 unità da destinare alle relative attività antifrode di selezione, analisi e controllo dei fenomeni illeciti.

L’Agenzia si riserva la facoltà di indire più concorsi distanziati nel tempo, mantenendo invariato il totale di 4144 unità di personale da assumere.

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Per accedere alla posizione di Funzionario Tributario, potrebbe essere necessaria una di queste lauree triennali: Scienze dei servizi giuridici (L-14); Scienze dell’Amministrazione e dell’Organizzazione (L-16); Scienze politiche e delle relazioni internazionali (L-36); Scienze economiche (L-33); Scienze dell’Economia e della gestione aziendale (L-18), oppure le corrispondenti lauree magistrali o specialistiche, o i vecchi diplomi di laurea quadriennale. In ogni caso, occorre attendere la pubblicazione dei bandi ufficiali per la disciplina delle singole procedure concorsuali.

Per quanto riguarda, invece, le materie oggetto delle prove d’esame, potrebbero essere le seguenti: diritto tributario; diritto civile e commerciale; diritto amministrativo; contabilità aziendale; organizzazione e gestione aziendale; scienza delle finanze; elementi di statistica.

Redazione