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Curiosità Siciliane L’Orto Botanico di Palermo è celebre in tutto il mondo per la ricchezza dei suoi esemplari di flora appartenenti a tutte le zone di vegetazione della terra. Vi si trovano, fra l’altro uno spettacoloso Ficus magnolioides, con enormi rami che si congiungono al suolo come colonne. … A Palermo, durante i lavori di restauro compiuti nel 1921 nella Cappella Palatina – Palazzo dei Normanni, fu ritrovata nella Torre Pisana la stanza dei tesori, con maestose volte, strettissime finestre e grandi giare murate nel pavimento che racchiudevano una enorme quantità; di monete d’oro.Furono inoltre scoperti locali con splendidi mosaici e adorni di stalattiti; corridoi segreti, scale, trabocchetti; una vasta sala detta degli armigeri, con il soffitto a volta tutto di pietre intagliate. La città; di Termini Imerese, durante le guerre civili tra Mario e Silla, che funestarono Roma e l’Italia, era stata alleata di Mario. Uscito vittorioso Silla, questi inviò Pompeo affinchè punisse duramente la città. Stenio cittadino di Termini, si fece incontro a Pompeo e gli disse: Io indussi i miei concittadini a parteggiare per Mario. Io solo, dunque,io sono colpevole. Punisci me, ma risparmia la mia città Pompeo ammirato, perdonò; Stenio e risparmiò; la città. I romani fecero conoscenza con l’orologio solare Meridiana, chiamata in quel tempo Elitropio, nel 263 a.C. Il Console Valerio Messala, conquistata Catania, rimase colpito dalla novità e dalla sua utilità, che ordinò di trasportarla a Roma. Le Meridiane ignote ai romani, esistevano già dal IV secolo in Sicilia. Nel meraviglioso Duomo di Monreale, c’è una statua che rappresenta il Re normanno Guglielmo II nell’atto di offrire alla Madonna un modello del Tempio. Vuole infatti la leggenda che egli abbia edificato la fastosa chiesa con il denaro di un tesoro rivelatogli in sogno dalla stessa Madonna. A Petralia Sottana è celebre anche per le sue specialità gastronomiche: come i magnifici funghi detti "basilischi", cucinati con prezzemolo e pepe; e i gustosi asparagi, e la sfoglia delle Madonie. A pochi chilometri da Agrigento si estende la pianura detta delle Maccalube. E’ una sterile pianura formata da macerie calcaree e da argilla. In essa vi è un gran numero di piccoli fori, terminanti a cono, dai quali escono sabbia e piccole pietre. A Sutera, la pittoresca cittadina, sovrastata dalla gigantesca mole del Monte San Paolino, si trovano i resti medievali della casa in cui visse Francesco Salomone, l’eroe della Disfida di Barletta che uccise il superbo Graiano d’Asti militante tra i francesi. Nella provincia di Catania esistono molti paesi i cui nomi cominciano per Aci: Aci Trezza, Aci Castello, Aci Bonaccorsi, Aci Catena, Aci San Filippo, Aci Sant’Antonio ed altri. Essi ricordano la leggenda di Aci e Galatea. La città di Enna sino al 1927 si chiamava Castro Giovanni,l’antica Henna era chiamata dai romani Castrum Hennae. Gli arabi, poi la chiamarono, Casr Janna, da dove derivò Castro Giovanni. Ad Enna, Il Castello di Lombardia ha origini preistoriche, è stato rifatto come si trova adesso dagli Svevi e dagli Aragonesi. Questo nome deriva dal fatto che nelle sue vicinanze vi era un quartiere abitato da una colonia di Lombardi. Il prodigioso orologio astronomico del Campanile di Messina, ha un complicato meccanismo, che quando scocca il mezzogiorno mette in moto tutte le figure che si trovano sul lato del campanile che fronteggia la piazza. Lentini, secondo la leggenda, nacque subito dopo il diluvio universale. Era chiamata Camesana da Cam, figlio di Noè A Marsala, in fondo al Viale Nazario Sauro, si trova la Chiesa di S. Giovanni, sotto la quale per una scala, si scende alla cosiddetta Grotta della Sibilla Qui, secondo la leggenda, visse e fu sepolta Libibetana, una delle famose sibille che prevedeva il futuro. La stessa facoltà sarebbe toccata a chi avesse bevuto l’acqua del piccolo pozzo che si apre, in fondo alla stessa grotta. Selinunte, sparsa con le sue maestose rovine in prossimità; del mare, fù chiamata dal fiume Selinas, il cui nome deriva dalla parola greca Selinon, cioè "prezzemolo selvaggio".Questa pianta cresce abbondantemente in tutta la zona e si trova spesso raffigurata in antiche monete della citta’. A Mazara del Vallo, si può; ammirare dal porto lo strano fenomeno detto "marrobbio". E’ una ritmica oscillazione delle acque del mare con un dislivello che talora supera il metro. La Quartara oltre che essere il nome di un recipiente è anche una misura per liquidi Infatti una Quartara corrisponde a 17 litri e 2 decilitri Il più antico caffè di Parigi è Le Procope, fondato dal palermitano Francesco Procopio dei Coltelli nel 1686. In passato, esso fu il locale preferito di molte personalità; della politica e della cultura, quali Robespierre, Danton, Marat, Voltaire, Balzac e Hugo. Il locale esiste ancora ma è stato trasformato in un ristorante. La Fiera di Messina, è la più antica della Sicilia, e si ricollega storicamente all’antichissima "Fiera Franca del Santo Sepolcro fondata nel 1296 da Federico III d’Aragona.E’ giunta fino a noi, superando, tra l’altro il terremoto del 1908 che rase al suolo la città e la dolorosa parentesi bellica. Nel 1955 viene riconosciuta giuridicamente come Fiera Campionaria Internazionale. Agli inizi del secolo, Palermo fu in gara con Torino, nel credere subito nel futuro dell’automobile. Cominciò addirittura a fabbricarne, ma le iniziative industriali furono meno dotate di quelle piemontesi. L’Università; di Catania, fondata il 10 ottobre 1434, subito si guadagnò il soprannome di "Atene Sicula", ebbe il riconoscimento ecclesiastico dal Papa Eugenio IV, con il titolo "Ad Instar Studii Bononiensis", acquisì privilegi e funzionò come l’Università; di Bologna, per le facoltà di Medicina e Giurisprudenza. Ebbe il titolo di "Siciliae Studium Generale" o "Sicolorum Gymnasium". Torquato Tasso nel suo rifacimento della "Gerusalemme Liberarata", (Gerusalemme Conquistata), "Catà nea, ove ha il sapere albergo": canto II stanza 70. Chico Scimone, classe 1912, soprannominato "la freccia della Sicilia", nel 1998, entra nel Guinness dei primati. Scala l’Empire State Building il più famoso grattacielo di New York. Tempo impiegato: 30 minuti, 45 secondi per salire 1576 gradini. La statua di marmo a Santa Rosalia sulla Piazza della Cattedrale di Palermo è stata elevata da don Ignazio Sebastiano Gravina e Cruillas, Marchese di Francoforte, Capitano di Giustizia di Palermo nel 1733, Pretore di Palermo nel 1744. Il Giro d’Italia, in bicicletta, nato nel 1909, ebbe un antenato importante: il Giro di Sicilia. La prima edizione è del 1907, fu organizzata dal settimanale "Il Mezzogiorno Sportivo" di Napoli, sotto il patrocinio di Vincenzo Florio, che era anche il Presidente della Giuria. Alla corsa si iscrissero 30 concorrenti, il percorso lungo 1.100 Km. diviso in 8 tappe, dal 2 al 13 ottobre 1907. Vinse la corsa Galletti, che incassò il premio di 1000 lire! Nel Cinquecento in Italia la pasta era considerata una stranezza o un lusso. Facevano eccezione i Siciliani chiamati già allora "mangiamaccheroni". Nel Seicento nel suo Tasso napoletano, il Fasano elenca i sopranomi con cui venivano chiamati i vari popoli d’Italia in base alle loro abitudini alimentari: " mangiarape" i lombardi; "mazzamarroni" gli abitanti dell’Appennino tosco-emiliano; "mangiafoglie" i cremonesi; "pane unto" gli abruzzesi; "cacafagioli" i fiorentini; "cacafoglie" o "mangiafoglie" i napoletani. Un asteroide di nome Palermo, l’asteroide 10.1001, scoperto nel 1969 dall’astrofisica Ludmilla Chernik si chiamerà ufficialmente Palermo. Il nome è stato scelto per ricordare il bicentenario della scoperta del primo asteroide, Cerere, fatta proprio dall’osservatorio astronomico palermitano. In quel caso lo scopritore fu il valtellinese Giuseppe Piazzi, che aveva scelto Palermo come citta’ di residenza e studio. La produzione di mandarini in Italia si concentra soprattutto in Sicilia. Da qui arrivano le note varietà; Avana e il Tardivo di Ciaculli , un mandarino pregiato di qualità; eccelente coltivato nelle campagne intorno a Palermo; è ancora più dolce e caratterizzato da un gusto particolare, intenso ed unico.Mentre l’Avana matura da novembre a gennaio, il Tardivo di Ciaculli matura da gennaio ad aprile.Questi, anche se più piccolo rispetto al primo, dal mese di febbraio in avanti e da preferire, essendo nel suo momento migliore. Trovati a Petralia Sottana "I Giganti di roccia". Gigantesche figure a rilievo sono state individuate sulla parete della rocca delle ‘Balate’ di Petralia Sottana, in provincia di Palermo. I "Giganti di roccia" sono stati individuati proprio sopra la grotta archeologica del Vecchiuzzo, una delle principali localita’ del neolitico italiano. Sin dal Medioevo, In Sicilia nelle maggiori città, in tutti i quartieri nei quali si trovava un mercato sisteva anche un macello, indicato negli antichi documenti con la parola latina macellum, mentre le annesse botteghe in cui si vendeva la carne erano dette planca o chianca, in quanto la carne veniva tagliata su un grosso ceppo ricavato da un tronco d’albero (dal latino planta). Fonte: Mario Grifasi http://www.grifasi-sicilia.com/Visualizza altro

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