Il suo debutto al Festival di Sanremo, con la canzone "Via da qui" cantata in coppia con Giovanni Caccamo, è stato molto fortunato: Deborah Iurato, che ha appena pubblicato il nuovo album "Sono ancora io" non si monta la testa e si gode la popolarità. La cantante siciliana si racconta in un'intervista a Tgcom24 e spiega: "Mi godo l'attimo, ma non so quanto possa durare. Il successo mediatico ti cambia, ma io ho fatto di tutto per restare quella di sempre".
Il Festival di Sanremo 2016, terminato con il terzo posto è stato importante, ma anche segnato da alcune polemiche: "È stata un'esperienza stressante ma emozionante, assolutamente da ripetere – spiega". Molto dure le critiche relative all'abito scelto per la prima sera della kermesse, che la cantate definisce "Un passaggio che mi ha fatto crescere".
Il nuovo album di Deborah Iurato accoglie tre inediti ("Mi allontanerò", "Liberi così" e "Sono ancora io"), oltre "Via da qui" e "amore senza fine". A questi brani si aggiungono anche le versioni acustiche di "Anche se fuori è inverno", tratta dal suo precedente ep, e "Se io fossi un angelo" di Lucio Dalla. C'è spazio anche per i due singoli "Da sola" e "L'amore non è".
Nell'intervista, Deborah Iurato ha parlato del disco appena uscito, ma anche del rapporto con i social, con i quali dice di avere un rapporto "in fondo buono":
È un modo per far sentire la propria presenza – spiega – e allo stesso tempo sentire il contatto dei fan in modo molto ravvicinato. C'è anche il rovescio della medaglia. Per esempio nei giorni di Sanremo ci sono state tante critiche e cose poco piacevoli da leggere. Ma non mi toccano più di tanto: vedo, leggo e ignoro e passo avanti.