Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di SiciliaFan! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

Una donna di 30 anni ha tentato di sposarsi due volte cercando di ingannare le autorità sul suo primo matrimonio. Al comune siciliano interessato, riporta "Tgcom 24", le hanno risposto che non poteva sposarsi perché era già… accasata. A quel punto la giovane ha ribattuto dicendo che lei con quel nordafricano sposato a Rimini non c'entrava nulla. L'impiegata, però, è stata molto chiara: non era possibile nessun errore visto che i dati anagrafici erano i suoi.

L'interessata ha voluto allora continuare la sua messa in scena e andare a sporgere denuncia alle autorità. Alla polizia municipale di Rimini ha raccontato che quando viveva nella città romagnola le erano stati rubati i documenti e che sicuramente qualcun'altra li aveva utilizzati per sposarsi con quel marocchino. 

La storia, però, si è rivelata una bugia: dalla sorella del primo marito, la sua ex cognata, le autorità hanno avuto la conferma che è stata proprio quella donna a sposare l'uomo che ora vive vicino a Cesenatico. Non avendo chiesto il divorzio ai registri comunali risulta ancora sposata. Ora nei confronti della bigama è scattata la denuncia: le autorità le contestano vari reati che hanno portato il fascicolo in procura.