Fino ai 10 anni di età, il piccolo Taylor Reid era sanissimo. A distinguerlo dagli altri bambini, probabilmente, la passione sfrenata per le moto. 5 anni ne aveva già una da cross e partecipava a gare quasi ogni fine settimana. Si stava esercitando con la motocicletta fuori la sua casa a Ballysillan, in Irlanda del Nord, quando è caduto e ha sbattuto forte la testa. I medici lo hanno subito dichiarato "cerebralmente morto" e hanno chiesto ai genitori di staccare la spina. Per tre volte la mamma e il papà hanno rifiutato. Ora, a due anni di distanza, Taylor si sta miracolosamente riprendendo.
"Quando siamo andati in ospedale dopo l'incidente i medici ci hanno detto che Taylor aveva solo il 2% di possibilità di sopravvivere e che probabilmente non avrebbe superato la notte", ha detto Cheryl, la mamma. "Nel momento in cui l'ho visto cadere dalla moto mi si è fermato il cuore, pensavo fosse morto sul colpo perché ha sbattuto fortissimo la testa", ha aggiunto. Taylor indossava il casco durante le esercitazioni, ma nella caduta era volato dalla testa: "Aveva fratture multiple sul cranio, non c'era una parte della sua testa in cui non ci fosse una ferita".
I dottori avevano dichiarato quasi subito la morte cerebrale del bambino. "Ci hanno detto che non c'era nulla da fare. Io, a dir la verità, non avevo la speranza che si riprendesse, ma mio marito non ha mai smesso di crederci", ha detto Cheryl. È così che i genitori non hanno dato il loro consenso a staccare la spina. Le loro speranze non sono state disattese: a due anni dall'incidente, Taylor si sta riprendendo: ha aperto gli occhi, ride, piange, reagisce agli stimoli. Secondo la mamma "capisce ogni singola parola e ha cominciato a rispondere con gli occhi".
Secondo la donna ad aver compiuto il miracolo è stato un medico di un centro di riabilitazione neurologica, il dottor Goshi, che nell'ultimo anno si è occupato del piccolo. "Il dottor Goshi ha letteralmente aggiornato il suo cervello. Da quando ha cominciato a lavorare con Taylor, mio figlio è un bambino diverso. È riuscito a fare quello che i dottori dicevano che non avrebbe mai più fatto. È incredibile".
