Siamo abituati a vederle nei supermercati eppure forse non tutti sanno che le banane rischiano di sparire dalle nostre tavole. La colpa è del Tropical Race, ceppo di un fungo parassita capace di sterminare, nel giro di due o tre anni, ettari ed ettari di coltivazioni. In poco più di mezzo secolo, ha invaso ed espugnato tre continenti e la sua avanzata continua.
Secondo uno studio pubblicato sulla rivista PLoS Pathogens, le piantagioni di banane sono destinate ad una lenta ma inesorabile estinzione, minacciate da una peste chiamata "malattia di Panama", che rischia di mettere in ginocchio la produzione.
Il fungo del banano è resistente e impossibile da sradicare: finora non sono stati individuati pesticidi in grado di contrastarlo e, quanto appaiono i primi sintomi, il destino della pianta è segnato. L'agente patogeno, impedendo il flusso dell'acqua e degli elementi nutritivi, conduce la pianta alla morte. L'allarme riguarda tutto il mondo: secondo gli ulimi dati Istat l'Italia, i cui maggiori fornitori di banane sono Ecuador, Colombia e Costarica, ha importato, nel 2014, 690,8 milioni di banane, segnando un aumento dei consumi del 7%; sono invece ai minimi storici le esportazioni, pari a 50,6 milioni di chilogrammi. La varietà colpita è la Cavendish, pari al 95% del mercato totale.